Nei primi dieci mesi del 2017 questi carichi sono ammontati a 747,8 milioni di tonnellate (+10,6%), di cui 390,8 milioni sulle navi dirette a sud (+19,4%) e 357,0 milioni sulle navi dirette a nord (+2,4%)

Lo scorso mese il numero delle navi che hanno attraversato il canale di Suez è cresciuto del +7,8% essendo transitate 1.552 unità rispetto a 1.440 nell’ottobre 2016, di cui 392 petroliere (+12,3%) e 1.160 navi di altra tipologia (+6,3%). Le navi passate per la via d’acqua egiziana trasportavano 80,0 milioni di tonnellate di merci, con un aumento del +17,8% sull’ottobre 2016, di cui 42,5 milioni di tonnellate di carichi imbarcati sulle navi transitate da nord a sud (+23,8%) e 37,5 milioni di tonnellate sulle navi transitate nella direzione opposta (+11,7%).
Sulle navi dirette verso sud erano imbarcate 8,5 milioni di tonnellate di petrolio e prodotti petroliferi (+42,6%), di cui 2,9 milioni di tonnellate di petrolio grezzo (+32,6%), 2,1 milioni di tonnellate di carburanti (+38,0%), 1,2 milioni di tonnellate di benzine (+152,7%), 945mila tonnellate di nafta (+65,2%), 252mila tonnellate di gas di petrolio liquefatto (+254,9%), 207mila tonnellate di gasoli (volume pari a zero nell’ottobre 2016) e 898mila tonnellate di altre rinfuse petrolifere (-20,8%). Inoltre a bordo delle navi dirette a sud erano imbarcate 34,0 milioni di tonnellate di altri carichi (+19,9%), tra cui principalmente 20,7 milioni di tonnellate di merci containerizzate (+12,6%), 5,1 milioni di tonnellate di cereali (+24,2%), 2,3 milioni di tonnellate di minerali e metalli (+36,7%), 1,2 milioni di tonnellate di carbone e coke (+1.026,6%), 1,2 milioni di tonnellate di fertilizzanti (+97,0%), 683mila tonnellate di prodotti chimici (+21,7%), 575mila tonnellate di gas naturale liquefatto (-26,0%), 518mila tonnellate di prodotti alimentari (+202,9%) e 405mila tonnellate di prodotti in metallo (-49,2%).
Le navi dirette a nord trasportavano 11,4 milioni di tonnellate di petrolio e prodotti petroliferi (+16,5%), di cui 6,6 milioni di tonnellate di petrolio grezzo (+18,8%), 2,3 milioni di tonnellate di gasoli (-7,6%), 1,9 milioni di tonnellate di benzine (+51,8%), 229mila tonnellate di carburanti (+124,5%), 21mila tonnellate di gas di petrolio liquefatto (-19,2%) e 298mila tonnellate di altre rinfuse petrolifere (+106,9%). Inoltre a bordo di queste navi erano presenti altre 26,1 milioni di tonnellate di altre merci (+9,7%), tra cui 18,8 milioni di tonnellate di merci containerizzate (+4,1%), 1,4 milioni di tonnellate di prodotti in metallo (+9,6%), 1,3 milioni di tonnellate di prodotti chimici (+69,9%), 1,3 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto (+5,1%), 903mila tonnellate di oli vegetali (+6,7%) e 760mila tonnellate di carbone e coke (+1,3%).
Nei primi dieci mesi del 2017 nel canale sono transitate complessivamente 14.486 navi, con un incremento del +3,1% sul periodo gennaio-ottobre dello scorso anno, di cui 3.697 petroliere (+3,4%) e 10.789 navi di altro tipo (+3,0%). Queste navi trasportavano globalmente 747,8 milioni di tonnellate di carichi, con un rialzo del +10,6% rispetto a 676,2 milioni di tonnellate nei primi dieci mesi del 2016.
Sulle navi dirette a sud erano imbarcate un totale di 390,8 milioni di tonnellate di carichi (+19,4%). I soli carichi di petrolio e prodotti petroliferi ammontavano a 83,1 milioni di tonnellate (+44,8%), di cui 28,1 milioni di tonnellate di petrolio grezzo (+75,2%), 24,1 milioni di tonnellate di carburanti (+51,8%), 8,4 milioni di tonnellate di nafta (+9,7%), 7,8 milioni di tonnellate di benzine (+60,1%), 2,7 milioni di tonnellate di gas di petrolio liquefatto (+60,2%), 2,4 milioni di tonnellate di gasoli (+174,8%) e 9,6 milioni di tonnellate di altre rinfuse petrolifere (+44,8%). Inoltre a bordo c’erano 307,7 milioni di tonnellate di altri carichi (+14,0%), di cui 194,9 milioni di tonnellate di merci in container (+12,8%), 38,8 milioni di tonnellate di cereali (+2,2%), 24,2 milioni di tonnellate di minerali e metalli (+8,6%), 8,8 milioni di tonnellate di fertilizzanti (+69,0%), 7,8 milioni di tonnellate di carbone e coke (+466,7%), 6,1 milioni di tonnellate di prodotti chimici (-11,2%), 5,7 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto (+0,8%), 5,5 milioni di tonnellate di prodotti in metallo (-19,4%) e 2,7 milioni di tonnellate di macchinari e parti di ricambio (-1,5%).
Le navi dirette verso nord trasportavano complessivamente 357,0 milioni di tonnellate di merci (+2,4%). I carichi di petrolio e prodotti petroliferi erano pari a 94,9 milioni di tonnellate (+0,5%), di cui 59,8 milioni di tonnellate di petrolio grezzo (+3,5%), 16,3 milioni di tonnellate di gasoli (-6,8%), 14,7 milioni di tonnellate di benzine (-0,7%), 957mila tonnellate di carburanti (+60,0%), 248mila tonnellate di gas di petrolio liquefatto (+13,8%), 94mila tonnellate di nafta (-81,2%) e 2,8 milioni di tonnellate di altre rinfuse petrolifere (-7,7%). I carichi di altra tipologia ammontavano complessivamente a 262,1 milioni di tonnellate (+3,0%), di cui 195,9 milioni di tonnellate di merci containerizzate (+1,5%), 12,2 milioni di tonnellate di prodotti in metallo (-13,0%), 10,3 milioni di tonnellate di prodotti chimici (+15,1%), 7,3 milioni di tonnellate di carbone e coke (+43,3%), 3,1 milioni di tonnellate di fertilizzanti (+53,4%), 3,0 di macchinari e parti di rispetto (+3,4%), 1,1 milioni di tonnellate di minerali e metalli (+411,2%), 387mila tonnellate di cereali (+275,7%) e 387mila tonnellate di prodotti alimentari (+30,9%).

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