La Commissione UE chiederà alla Corte di Giustizia di imporre sanzioni

Oggi la Commissione Europea ha deciso di sottoporre Bulgaria, Finlandia e Grecia al giudizio della Corte di Giustizia dell’UE per non aver notificato, o per aver parzialmente notificato a Bruxelles, le misure per il recepimento nelle rispettive legislazioni nazionali delle norme europee per l’istituzione di un quadro per la pianificazione dello spazio marittimo (direttiva 2014/89), integrazione che avrebbe dovuto essere effettuata entro il 18 settembre 2016.
La Commissione chiederà alla Corte di Giustizia di imporre sanzioni pari a 14.089,6 euro al giorno per la Bulgaria, a 7.739,76 euro al giorno per la Finlandia e a 31.416 euro al giorno per la Grecia da versare nel periodo intercorrente tra il giorno di emissione della sentenza e quello in cui la direttiva non sarà pienamente recepita nelle rispettive legislazioni nazionali.

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