Le Camere di Commercio dell’Euroregione Alpi-Mediterraneo (AlpMed) Rhône-Alpes-Auvergne, Corsica, Liguria, Piemonte, Provence-Alpes-Côte-Azur, Sardegna e Valle d’Aosta hanno evidenziato l’importanza per lo sviluppo economico ed occupazionale della realizzazione della nuova linea ferroviaria ad alta capacità/alta velocità Torino-Lione.
Sottolineando che «tale linea rappresenta un progetto di eccezionale portata, la cui posta in gioco è rappresentata da sfide geo-strategiche, economiche e ambientali», in una nota gli enti camerali hanno ricordato che «la Francia rappresenta il principale partner commerciale per le imprese piemontesi» e che «nel solo 2017 il Piemonte ha, infatti, esportato merci in Francia per 6,4 miliardi di euro, il 13,4% del totale del valore delle esportazioni regionali. Le vendite di prodotti made in Piemonte nel vicino Paese d’oltralpe sono inoltre cresciute nell’ultimo anno di poco meno del 10%».
Le Camere di Commercio AlpMed hanno spiegato che «la linea Torino-Lione, elemento centrale del grande corridoio ferroviario mediterraneo Algeciras-Budapest (che arriva fino in Asia, tramite le nuove vie della seta) permettendo i flussi est-ovest e nord-sud, rappresenterà una sfida importante per la creazione dell’intera rete europea dei trasporti. La sua realizzazione – hanno precisato – è d’altronde fortemente sostenuta dall’Unione Europea che co-finanzia il tunnel transfrontaliero coprendo il 40% del costo complessivo.
Per le Camere di Commercio AlpMed, «la linea Torino-Lione – interconnessa con i due grandi corridoi europei Genova-Rotterdam e Marsiglia-Rotterdam – sarà un elemento attrattivo essenziale per l’Euroregione e permetterà un miglior collegamento col cuore dell’Europa, limitando il rischio di una marginalizzazione territoriale».
«Appare quindi evidente – hanno osservato le Camere di Commercio – come per lo sviluppo delle nostre imprese, sempre più legate ai mercati internazionali, investire in infrastrutture ed in particolare in quelle che collegano il Piemonte con i Paesi con i quali intrattiene le principali relazioni economico commerciali, risulta ormai imprescindibile e fondamentale».
«Aprirsi al mondo – ha rilevato il presidente di Unioncamere Piemonte, Ferruccio Dardanello – è l’unica strada che possiedono le nostre imprese per essere più competitive e per concorrere allo sviluppo dei nostri territori e dell’occupazione. La linea ad alta velocità Torino-Lione è fondamentale e permetterà alle nostre merci di essere protagoniste prima di tutto in Francia, nostro primo mercato di riferimento, e poi in tutta Europa. È di questi giorni l’ok alla linea ad alta velocità Praga-Dresda: i Paesi europei, con visione del futuro, hanno capito che da qui passa lo sviluppo dei nostri territori. Noi non possiamo essere da meno».
«La linea Torino-Lione – hanno concluso i presidenti delle Camere di commercio dell’AlpMed – non è più un progetto, ma una decisione inserita in diversi trattati internazionali e confermata ultimamente durante il 34° vertice franco-italiano che si é tenuto a Lione lo scorso 27 settembre. Il finanziamento e i tempi di realizzazione del traforo sono già stati definiti. Il progetto richiede una realizzazione coordinata e simultanea del traforo transfrontaliero e delle vie d’accesso, sia da parte italiana che da parte francese: questo permetterà di ottenere risultati più efficaci anche sotto un profilo ambientale».
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