Ieri il gruppo armatoriale cinese COSCO Shipping ha reso noto di aver concordato con le autorità statunitensi i termini delle condizioni per ottenere il via libera americano alla proposta per l’acquisizione della Orient Overseas (International) Ltd. (OOIL), società di Hong Kong che opera servizi di trasporto marittimo containerizzato attraverso la sua compagnia di navigazione Orient Overseas Contaner Line (OOCL), proposta che COSCO Shipping ha presentato assieme alla connazionale Shanghai International Port (Group) Co. (SIPG) e che nei giorni scorsi ha ottenuto il benestare dell’Antitrust cinese ( del 10 luglio 2017 e 29 giugno 2018).

COSCO Shipping ha precisato che venerdì il Comitato sugli investimenti esteri negli Stati Uniti (CFIUS) ha comunicato che la transazione non presenta problemi non risolti dal punto di vista della sicurezza nazionale, valutazione che è subordinata all’attuazione di un National Security Agreement, accordo che COSCO Shipping e OOIL hanno stretto con il Dipartimento statunitense della Sicurezza interna che prevede, tra l’altro, che le parti coinvolte nel progetto di takeover si impegnino a cedere le partecipazioni possedute direttamente o indirettamente nel capitale della società terminalista Long Beach Container Terminal, che gestisce l’omonimo terminal per contenitori del porto di Long Beach, ad un apposito trust che gestirà la società terminalista e che sarà costituito da cittadini americani e sarà indipendente dalla OOIL. Per effettuare alcune iniziative il trust dovrà ottenere esplicita autorizzazione scritta da parte di OOIL, come ad esempio nel caso della vendita, dismissione o, liquidazione del capitale della società.

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