Nel quadro dell’Accordo di Programma per assicurare la compatibilità ambientale della nuova piattaforma multipurpose in costruzione a Vado Ligure, che riguarda anche il quartiere Gheia situato in prossimità del radicamento a terra della nuova infrastruttura portuale, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha sottoscritto ieri i primi due atti di compravendita relativi alle abitazioni della zona Gheia.
L’ente ha specificato che i proprietari hanno deciso di vendere i propri immobili all’AdSP scegliendo di ricollocarsi autonomamente e che da parte sua l’AdSP ha riconosciuto ai venditori il valore dell’immobile e l’indennità aggiuntiva prevista dalla legge regionale 39/2007: la cosiddetta indennità PRIS (Programma regionale di intervento strategico) prevista a tutela dei residenti in località Gheia, equivalente a 40.000 euro (più rivalutazione ISTAT) per ogni singolo immobile.
«Si tratta – ha sottolineato il presidente dell’AdSP, Paolo Emilio Signorini – di un passo fondamentale in vista dell’entrata in funzione della piattaforma, prevista per l’autunno del 2019, assicurando il massimo rispetto per il territorio. Per sbloccare la situazione è stata determinante l’attivazione del PRIS, passaggio che per altro non era assolutamente scontato». «Si concretizza così – ha commentato il sindaco di Vado Ligure, Monica Giuliano – una delle prime richieste relative alla ricaduta in termini positivi sul territorio di questa grande opera infrastrutturale».

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