L’ente italiano è il quarantesimo membro dell’associazione
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha aderito all’International Port Community Systems Association (IPCSA), l’organizzazione istituita a metà 2011 come European Port Community Systems Association (ECPSA) che lavora per promuovere lo sviluppo e l’integrazione delle piattaforme informatiche Port Community System (PCS) dei porti gestiti dagli associati ( del 21 giugno 2011). L’AdSP italiana, che amministra i porti di Genova e di Savona – Vado Ligure, è il quarantesimo membro dell’IPCSA.
Ricordando che Genova è stato il primo porto italiano ad essere integrato nella rete digitale della Piattaforma Logistica Nazionale, che è stata creata ed è gestita dal governo con lo scopo di connettere i porti marittimi e i centri logistici sul territorio nazionale e per promuovere l’intero sistema logistico italiano, il presidente dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, ha specificato che i due Port Community System di Genova e di Savona-Vado si integreranno nell’ambito della Piattaforma Logistica Nazionale e che ciò costituisce un’iniziativa innovativa rispetto a quanto avviene in altre nazioni. I due PCS, sistema che per Savona risale al 2005 e per Genova al 2007, processano ogni anno oltre 15 milioni di documenti elettronici relativi al traffico di import/export, gestiscono circa 20.000 utenti, 1.500 aziende e sei container terminal.
Signorini ha spiegato che l’AdSP ha deciso di aderire all’IPCSA perché l’ente e la comunità di operatori portuali di Genova e Savona-Vado ha intenzione di condividere questa esperienza ed apprendere ciò che è stato fatto in altri contesti nazionali ed internazionali.
Inoltre Signorini ha evidenziato che negli ultimi dieci anni il traffico delle merci attraverso il porto di Genova è aumentato del +61% e che nel contempo il tempo di esecuzione delle procedure di importazione è diminuiti del -47%, risultato – ha sottolineato – che, poiché le infrastrutture portuali e quelle di trasporto sono rimaste pressoché le stesse, è stato raggiunto grazie al contributo dell’information technology e allo sviluppo dell’e-port. «Nel nostro caso – ha osservato – è assolutamente chiaro che negli ultimi anni l’organizzazione e la tecnologia hanno svolto un ruolo cruciale nello sviluppo del nostro traffico. Il nostro Port Community System – ha aggiunto Signorini – sarà anche la chiave per il futuro, quando il traffico dei container – come previsto – crescerà ulteriormente, e per movimentare i picchi di traffico nel momento in cui le mega portacontainer faranno scalo al porto».
«Siamo molto lieti – ha dichiarato il segretario generale dell’IPCSA, Richard Morton – di dare il benvenuto alla Ports of Genoa quale nostro ultimo membro. Raggiungere la quota di 40 associati rappresenta una vera pietra miliare per IPCSA che è stata fondata nel 2011 da solo sei operatori di Port Community System europei e da allora si è ampliata diventando un’associazione internazionale con un livello di competenze e esperienze senza uguali e con forti relazioni con diversi organismi internazionali tra cui l’IMO, la WCO e l’UN/CEFACT».

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