È stato siglato dall’AdSP del Mar Ligure Occidentale e RFI L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha reso noto che l’ente e Rete Ferroviaria Italiana (RFI) hanno messo a punto gli elementi finali per l’accordo di interoperabilità tra la PIC (Piattaforma Integrata di Circolazione) e il PCS (Port Community System) e che grazie a tale interoperabilità, tramite un dialogo telematico strutturato ed organizzato, si potrà gestire ed anticipare una serie di informazioni e documenti, quali ad esempio la posizione del treno sulla rete, da sempre ritenuti particolarmente “pregiati” da parte dell’utenza portuale. L’authority portuale ha precisato che l’accordo, condiviso con le imprese ferroviarie operanti nei porti di Genova e Savona Vado, si inquadra in una più ampia strategia di sviluppo delle componenti infrastrutturali e immateriali di ultimo miglio ferroviario che rappresentano un elemento chiave per lo sviluppo futuro delle attività portuali. Inoltre l’AdSP del Mar Ligure Occidentale ha ricordato che l’ente assieme a UIRNet, il soggetto attuatore unico del MIT per la realizzazione e la gestione della Piattaforma Logistica Nazionale, in cooperazione con i vari stakeholder coinvolti, sta da tempo sviluppando un progetto di digitalizzazione, automazione e riorganizzazione del processo ferroviario portuale, progetto che nasce dall’esigenza di intervenire in un settore che, almeno a livello portuale, risulta ancora poco evoluto sotto il profilo dello scambio informativo. Scopo del progetto è una migliore programmazione e gestione delle operazioni ferroviarie di tutti gli attori coinvolti nella filiera, finalizzata ad un aumento della competitività del trasporto ferroviario ed intermodale da/per il porto, in una logica di allargamento inland del bacino di traffico del sistema portuale. Il complessivo progetto del nuovo “modulo ferroviario” beneficerà anche di fondi europei CEF nel quadro del progetto E-Bridge (coordinatore MIT) e si fonda sull’interoperabilità con i differenti sistemi ICT ferroviari per uno scambio organizzato di dati e documenti che riguardano l’intera filiera. Più in prospettiva le attività progettuali comprenderanno lo sviluppo della gate automation ferroviaria con l’obiettivo di offrire agli operatori la possibilità di beneficiare di procedure logistiche e doganali evolute, quali ad esempio il pre-clearing ferroviario.

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