In aumento merci varie e rinfuse liquide. Calo delle rinfuse secche
Nel secondo trimestre di quest’anno il traffico delle merci movimentato dal porto di Ravenna è cresciuto del +1,5% attestandosi a 6,93 milioni di tonnellate rispetto a 6,30 milioni di tonnellate nel periodo aprile-giugno del 2018, rialzo che è stato determinato da aumenti dei volumi movimentati nei settori delle merci varie e delle rinfuse liquide che hanno più che compensato il calo del -3,1% registrato nel segmento delle rinfuse solide. In quest’ultimo comparto sono state movimentate 2,76 milioni di tonnellate, di cui 1,45 milioni di tonnellate di minerali, cementi e calci (+0.2%), 591mila tonnellate di derrate alimentari, mangimi e oleaginosi (-1,7%), 336mila tonnellate di cereali (-19,7%), 93mila tonnellate di carboni fossili e ligniti (-5,7%), 20mila tonnellate di prodotti metallurgici (+21,2%) e 21mila tonnellate di altri carichi (-6,3%).
Nel secondo trimestre del 2019 le merci varie hanno totalizzato complessivamente 2,94 milioni di tonnellate (+6,1%), incluse 646mila tonnellate di merci containerizzate (+1,3%) realizzate con una movimentazione di container pari a 57.815 teu (-1,9%), 401mila tonnellate di rotabili (-2,4%) e 1,90 milioni di tonnellate di altre merci varie (+9,9%). Il traffico delle rinfuse liquide è ammontato a 1,23 milioni di tonnellate (+1,2%), di cui 531mila tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (+8,9%), 199mila tonnellate di prodotti chimici (-6,8%), 112mila tonnellate di prodotti petroliferi gassosi, liquefatti o compressi e gas naturale (-32,3%), 67mila tonnellate di petrolio grezzo (-13,3%) e 323mila tonnellate di altri carichi liquidi (+20,3%).
Globalmente nel periodo aprile-giugno di quest’anno il traffico delle merci di importazione è stato pari a 6,00 milioni di tonnellate (+2,2%) e quello di esportazione di 931mila tonnellate (-2,7%). Nel settore dei passeggeri, il traffico dei crocieristi è stato di 8mila unità (-29,3%).
Nell’intero primo semestre del 2019 il porto ravennate ha movimentato complessivamente 13,33 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del +1,6% sulla prima metà dello scorso anno, di cui 11,52 milioni di tonnellate in importazione (+1,6%) e 1,81 milioni di tonnellate in esportazione (+1,1%). Il totale delle merci varie è stato di 5,73 milioni di tonnellate (+5,6%), di cui 1,25 milioni di tonnellate di merci in container (+1,5%), traffico che in termini di contenitori da 20′ movimentati è risultato pari a 109.974 teu (-0,3%), 798mila tonnellate di rotabili (-1,0%) e 3,68 milioni di tonnellate di altri carichi (+8,7%). Nel comparto delle rinfuse liquide sono state conteggiate a consuntivo 2,27 milioni di tonnellate (-1,7%), incluse 974mila tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (+16,3%), 397mila tonnellate di prodotti chimici (-11,3%), 215mila tonnellate di prodotti petroliferi gassosi, liquefatti o compressi e gas naturale (-34,5%), 85mila tonnellate di petrolio greggio (+10,2%) e 601mila tonnellate di altre rinfuse liquide (-3,1%). Il dato complessivo delle rinfuse secche è stato di 5,33 milioni di tonnellate (-1,1%), con minerali, cementi e calci che sono ammontati a 2,53 milioni di tonnellate (-0,7%), derrate alimentari, mangimi e oleaginosi a 1,06 milioni di tonnellate (+11,4%), cereali a 743mila tonnellate (-23,5%), carboni fossili e ligniti a 120mila tonnellate (-22,5%), prodotti metallurgici a 65mila tonnellate (+118,1%), prodotti chimici a 32mila tonnellate (+214,3%) e altre rinfuse solide a 784mila tonnellate (+7,5%).
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