«Il Paese, sui nostri temi – ha sottolineato – deve ricominciare a correre»
Il presidente di Confetra, Guido Nicolini, a nome dell’intero sistema della Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica, ha espresso al nuovo ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, i «più calorosi auguri di buon lavoro». «Grandi – ha sottolineato Nicolini – sono le sfide poste innanzi al Paese, proprio nei settori della logistica, delle infrastrutture e del trasporto merci, e proprio in una fase nella quale i “nostri” temi – Via della Seta, Brexit, corridoi europei, guerra dei dazi, 5G e controllo dei flussi, commercio elettronico, GIG economy – hanno assunto una dimensione centrale nelle relazioni geoeconomiche globali come mai verificatosi prima nella storia».
«Occorre – ha rilevato il presidente di Confetra – ripartire da Connettere l’Italia, dal Fondo Unico Infrastrutture, dare piena attuazione alla legge di riforma della portualità e della logistica, implementare il decreto sulle Smart Road, rilanciare la “cura del ferro”, rendere operativo lo Sportello Unico Doganale e dei Controlli, procedere spediti negli investimenti infrastrutturali previsti dal Contratto di Programma di RFI per il completamento dei Corridoi TEN T, avviare l’implementazione del Piano Nazionale per il rilancio del cargo aereo».
«Mi riferisco quindi – ha specificato Nicolini – ad atti, documenti di programmazione, norme, risorse che sono già in essere – eredità della precedente legislatura – e che vorremmo vedere sempre più consolidati ed operativi. Confetra, in rappresentanza dell’intera industry nazionale della logistica e del trasporto merce, sarà come sempre interlocutore istituzionale attento e leale. Ma il Paese, sui nostri temi, deve ricominciare a correre. Confidiamo – ha concluso il presidente di Confetra – nell’impulso positivo che il ministro De Micheli saprà offrire a tutti questi dossier: parliamo di un pezzo decisivo del sistema economico e produttivo nazionale, del 9% del Paese».

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