Affrontati i temi del regolamento delle concessioni portuali e della tassazione di alcune attività portuali richiesta dall’UE
La Conferenza Nazionale di Coordinamento delle Autorità di Sistema Portuale è un tavolo utile ad affrontare i problemi nel settore della portualità italiana. Lo ha sottolineato il presidente dell’Associazione dei Porti Italiani (Assoporti), Daniele Rossi, commentando l’esito della Conferenza riunitasi lunedì a Roma e presieduta da Paola De Micheli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. «Sono – ha detto Rossi – molto soddisfatto della riunione. Come Assoporti abbiamo sottolineato l’importanza della Conferenza in più occasioni». Rossi ha evidenziato che l’esito della riunione «conferma la sua utilità e il ruolo previsto nella riforma portuale del 2016».
I due principali temi affrontati nel corso della riunione sono stati quello del regolamento delle concessioni portuali e quello della tassazione di alcune attività portuali come richiesto dall’Unione Europea. Sulla seconda questione la ministra ha espresso la volontà di avviare un negoziato con l’UE senza intraprendere alcun contenzioso di natura giurisdizionale con le istituzioni continentali. De Micheli ha voluto, in ogni caso, riaffermare la natura giuridica delle AdSP e la peculiarità dei porti italiani che dovranno essere oggetto di chiarimento con la Commissione UE, impostazione che è stata condivisa da tutti i presenti.

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