L’intesa prevede tra l’altro di favorire l’automatizzazione delle procedure di ingresso/uscita dai varchi portuali
Nei giorni scorsi a Roma il direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Benedetto Mineo, e il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Stefano Corsini, hanno sottoscritto un protocollo di intesa che prevede progetti per favorire l’automatizzazione delle procedure di ingresso/uscita dai varchi portuali e di imbarco/sbarco connesse all’import/export delle merci di rilevanza doganale, nonché le procedure di pagamento delle tasse portuali e di tracciamento dello stato doganale della merce. Mineo e Corsini hanno convenuto sulla necessità di migliorare la digitalizzazione dei porti nel più breve tempo possibile (entro due anni) e l’accordo impegna a realizzare gli interventi necessari per raggiungere tale traguardo.
L’intesa prevede anche lo studio e lo sviluppo di ulteriori soluzioni innovative per l’ottimizzazione della catena logistica relativamente agli aspetti di competenza doganale e portuale. Le attività progettuali si svolgeranno in base al documento di progettazione preliminare e al piano di lavoro approvati dalle parti.
Entro venti giorni dalla sottoscrizione del protocollo, che ha durata triennale, ciascuna delle parti costituirà un proprio team di progetto e nominerà un proprio referente, che avrà il compito di coordinare le attività dei team e monitorare lo stato di avanzamento delle attività e i relativi costi.«Riteniamo – ha detto il presidente dell’AdSP, Stefano Corsini, in occasione dell’accordo – che i nostri scali portuali siano un test-bed naturale per lo sviluppo di soluzioni mirate all’ottimizzazione del ciclo portuale, logistico e doganale delle merci. L’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale si propone già da tempo come modello per l’integrazione nei sistemi informativi portuali di tecnologie standard ICT. Con l’Agenzia della Dogane intendiamo fare passi in avanti sulla via della digitalizzazione e allinearci ai maggiori porti del mondo in materia di pre-clearing, dematerializzazione, e velocizzazione delle operazioni di ingresso/uscita delle merci dal compound portuale. L’obiettivo è quello di riuscire a efficientare ulteriormente il transit-time delle merci».

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