La compagnia di Singapore si concentrerà sulle rotte nord-sud
La compagnia di navigazione Pacific International Lines (PIL) di Singapore, che con una flotta di 120 portacontainer per una capacità di carico pari a circa 400mila teu è il nono vettore mondiale del settore del trasporto marittimo containerizzato, ha annunciato oggi la propria decisione di ritirarsi dai traffici transpacifici. PIL ha specificato di aver assunto tale decisione nell’ambito di una più ampia revisione strategica della propria attività.
PIL, che oltre alle portacontenitori opera altre 30 navi per il trasporto di rinfuse e merci varie, ha reso noto che d’ora in poi la compagnia si concentrerà sull’ulteriore rafforzamento della propria presenta nei mercati nord-sud come quelli dell’Africa, Medio Oriente/Mar Rossi, subcontinente indiano e Oceania.
La compagnia di Singapore effettuerà l’ultima partenza sulle rotte transpacifiche il prossimo marzo.