Platten: il documento vuole essere esaustivo, ma anche facile da capire e porre in atto
L’International Chamber of Shipping (ICS) ha pubblicato una nuova guida per aiutare il settore del trasporto marittimo a contrastare la diffusione del coronavirus, documento che è stato elaborato in collaborazione con importanti organismi internazionali, tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’International Maritime Organization, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e l’International Maritime Health Association.
La guida, ideata per dare supporto a tutti i tipi di navi che operano in acque internazionali, contiene tra l’altro consigli sulla gestione delle restrizioni all’ingresso nei porti, informazioni sullo screening pre-imbarco, istruzioni sulle misure da adottare nei casi sospetti di infezione e propone anche misure pratiche di protezione contro il virus per i marittimi, incluso un piano di gestione delle epidemie, nonché suggerimenti sulle misure di igiene per i marittimi imbarcati sulle navi, sulla gestione dell’esposizione all’alto rischio, sull’isolamento e sulla pulizia e sulla disinfezione e sulla gestione dei rifiuti. La guida acclude anche poster che possono essere stampati e posizionati a bordo delle navi.
«Senza un vaccino ad oggi disponibile per affrontare il coronavirus – ha affermato il segretario generale dell’ICS, Guy Platten, in occasione di una riunione con il segretario generale dell’IMO, Kitack Lim – tutte le industrie e i governi devono adottare le misure appropriate per contenerne la diffusione. Il trasporto marittimo è responsabile del 90% del commercio globale ed è conscio della propria responsabilità nell’aiutare ad affrontare questo problema di salute globale garantendo nel contempo che gli ingranaggi del commercio globale continuino a girare. Questo documento – ha spiegato – è il risultato di un’attenta e ponderata collaborazione con partner internazionali. Vuole essere esaustivo, ma anche facile da capire e porre in atto. Fornisce agli armatori e agli operatori che stanno affrontando la fase critica della crisi il sostegno e le indicazioni necessarie per continuare a svolgere le proprie attività. Tuttavia siamo consapevoli della natura fluida della situazione e continueremo a lavorare con gli organismi internazionali per assicurare che la nostra guida sia in linea con gli sviluppi più recenti».

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