La ministro ha chiesto che siano gli stessi enti portuali a farsi artefici e promotrici di un piano di rilancio del settore
Venerdì Paola De Micheli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è confrontata in videoconferenza con tutti i presidenti delle Autorità di Sistema Portuale italiane ai quali ha ribadito che il polo marittimo costituisce uno dei settori più importanti dell’economia in senso assoluto e in un momento così critico ed emergenziale per il Paese. Inoltre ha richiamato i presidenti sulla necessità di dare priorità in questa fase ai temi connessi alla gestione dell’emergenza e a preservare le possibilità di sviluppo dell’economia marittima.
De Micheli ha chiesto anche ai presidenti delle AdSP di contribuire alla elaborazione di nuove misure volte a garantire l’operatività dei porti e del mare, proponendo che siano gli stessi enti portuali a farsi artefici e promotrici di un piano di rilancio del settore che parta dalla partecipazione delle Autorità alla stesura delle norme di semplificazione per la realizzazione di tutte le infrastrutture, non solo quelle portuali, al fine di costruire un progetto che sia prima di contenimento dei problemi – in questa fase storica in cui il paese si ritrova in ginocchio a causa dell’emergenza sanitaria – e poi di rilancio del sistema economico che ha il suo fulcro nella portualità. Nel contempo le AdSP sono state rassicurate sulla disponibilità di liquidità che permetterà loro di continuare ad esercitare efficacemente le loro funzioni.
Raccogliendo le indicazioni del ministro e condividendo lo spirito propositivo, i presidenti delle authority portuali hanno ribadito il loro impegno come rappresentanti dello Stato sul territorio a sostenere con dedizione lo sforzo enorme che l’attuale congiuntura richiede a tutte le istituzioni.

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