Anche a Savona – Vado Ligure è prevista una riduzione dei volumi di traffico

Nel quinto bollettino informativo sull’emergenza epidemiologica Covid-19, e sulle sue ripercussioni sull’attività del porto di Genova, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha reso noto che se nel primo trimestre di quest’anno il traffico containerizzato movimentato dallo scalo portuale del capoluogo ligure è ammontato a 630mila teu, volume identico a quello dei primi tre mesi del 2019, mentre nel solo mese di marzo è stata registrata una diminuzione del -10,3% rispetto allo stesso mese del 2019. Per il corrente mese di aprile è invece attesa un’accentuata flessione del -25% a causa del mantenimento in vigore delle misure per la limitazione della mobilità che hanno un impatto negativo sia sulle importazioni che sulle esportazioni.
In particolare, l’ente portuale ha specificato che lo scorso mese il solo container terminal gestito dalla PSA Genova Pra’, che è il principale terminal per contenitori del porto, ha perso 13 scali di navi portacontainer a causa di cancellazioni decisi dalle compagnie di navigazione o di ritardi a cui si è aggiunta la perdita di due scali dovuta alla cessazione di due servizi. Al container terminal SECH, invece, non è stata registrata alcuna cancellazione di scali determinata dalla crisi sanitaria, mentre al Terminal San Giorgio è stata accusata una contrazione del -15% dei volumi movimentati e una riduzione degli scali, mentre ad aprile è attesa un’ulteriore diminuzione del 30-40%.
Relativamente alla situazione dei traffici cargo negli altri porti di Savona e Vado Ligure, anch’essi amministrati dall’AdSP del Mar Ligure Occidentale, l’ente ha reso noto che a Savona i servizi marittimi ro-ro operati dal gruppo Grimaldi per la Spagna e il Nord America e i servizi marittimi per il trasporto di auto tra l’Estremo Oriente e l’Europa operati dalla giapponese NYK continuano ad essere realizzati con frequenza invariata, con approdi regolari al Savona Terminal Auto, anche se i volumi di traffico risultano in calo. Regolari risultano anche i servizi marittimi che fanno scalo al Vado Gateway e al Reefer Terminal del porto di Vado Ligure, quantunque anche per questi nei prossimi mesi sia attesa una riduzione dei volumi di traffico generati.

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