Secondo le previsioni, le nuove procedure saranno pienamente operative entro luglio
Per contribuire al superamento dell’attuale fase di difficoltà operative ai porti di Genova e Savona Vado determinata dalla crisi sanitaria del coronavirus sono state definite linee guida per la “Digitalizzazione dei flussi veicolari ai varchi e ai terminal portuali” che sono state condivise ieri dallo specifico tavolo istituito con i rappresentanti delle associazioni degli autotrasportatori, degli agenti marittimi e degli spedizionieri e con la sezione Terminal Operator di Confindustria dopo un attivo confronto fra le diverse categorie coinvolte.
L’Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Occidentale ha ricordato che da tempo l’ente e il cluster logistico portuale hanno individuato nella digitalizzazione il principale strumento per garantire la fluidificazione e l’efficientamento dell’accessibilità agli scali del sistema, sulla scorta anche delle diverse misure adottate dal governo e dal parlamento a valle del crollo del Ponte Morandi e in linea con il percorso nazionale di evoluzione del Port Community System/E-Port verso la Piattaforma Logistica Nazionale (PLN), rendendo omogenea l’interfaccia telematica per tutti gli operatori, fluidificando e tracciando la merce in ingresso e in uscita dal nodo genovese. L’AdSP ha evidenziato che l’emergenza Covid-19 ha acuito l’urgenza di passare alla digitalizzazione dei processi documentali, per garantire la sicurezza dei lavoratori attraverso la progressiva eliminazione del contatto fisico quotidiano diretto tra gli tutti operatori nello svolgimento delle procedure presso i varchi e i terminal portuali.
Le principali innovazioni previste dalle linee guida, che saranno emanate dal presidente dell’AdSP, riguardano: lo scambio della documentazione digitalizzata; l’introduzione di una nuova componente per il caricamento dei viaggi a beneficio delle aziende di autotrasporto che permette di preannunciare l’arrivo al terminal di un mezzo per la consegna o il ritiro di merci, e consente di ampliare gli eventi tracciati a sistema; la messa a disposizione da parte delle imprese dell’autotrasporto al personale conducente di una applicazione mobile.
L’obiettivo è che si giunga alla piena digitalizzazione del processo entro il prossimo mese di luglio dopo una fase di sperimentazione che verrà ora avviata grazie al contributo di ciascun soggetto del cluster.

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