Il Comitato – denuncia Assagenti – rifiuta questo atteggiamento e questo divieto che umilia ancor di più tutti i liguri

È stata vietata la manifestazione di protesta a Roma del Comitato “Salviamo Genova e la Liguria” nato per denunciare l’isolamento del territorio ligure determinato dalla congestione della rete autostradale e istituito da tutte le associazioni di categoria del mondo produttivo, dei servizi e del commercio di Genova e della Liguria: Spediporto, Trasportounito Liguria, Assagenti, Assiterminal, Confcommercio Genova, Confindustria Genova, CNA Genova e Liguria, Confetra Liguria, FAI-Conftrasporto Genova, Confartigianato Genova, Confesercenti Provinciale di Genova, Associazione Spedizionieri del Porto di La Spezia, A.SPE.DO. e Associazione Agenti Marittimi La Spezia.

Ne dà notizia Assagenti spiegando che, «di fatto, la questura ci ha detto che non sarebbero autorizzati i camion, vietata la sede di Montecitorio ed un massimo di 100 persone. Come dirci – ha lamentato l’associazione degli agenti marittimi genovesi – di non farla».

«La ministro De Michelis – ha precisato Assagenti – vorrebbe invece incontrarci in Liguria dove – ha osservato l’associazione con ironia non velata – già è venuta per inaugurare la pista ciclabile di Imperia ed ora per presentare la ripartenza dei lavori del Nodo di Genova che dovevano essere conclusi nel 2016!».

«Di fatto – hanno denunciato gli agenti marittimi – ci vogliono tenere bloccati a Genova, con le nostre decine di chilometri di code che dobbiamo tenerci solo nel nostro territorio. Il Comitato rifiuta questo atteggiamento e questo divieto che umilia ancor di più tutti i liguri che stanno soffrendo una crisi di cui l’Italia non si rende conto e la politica non vuole che esca dalla Liguria».

Assagenti ha concluso annunciando che «il Comitato ascolterà domani le posizioni degli aderenti e convocherà una conferenza stampa per comunicare le proprie decisioni».

Articolo realizzato da InforMare S.r.l. – Riproduzione riservata