Sarà istituito sulla base di un protocollo d’intesa siglato oggi dalle parti

Oggi il direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, e il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, hanno siglato un protocollo d’Intesa per l’attivazione di un tavolo tecnico permanente con l’obiettivo di rilanciare la competitività del sistema portuale e logistico della Liguria occidentale e di facilitare il lavoro di imprese e operatori del settore attraverso nuove semplificazioni e utilizzo di tecnologie avanzate.

Le parti hanno spiegato che il protocollo si inserisce in un più ampio piano di ammodernamento logistico e operativo, piano volto a rendere più fluide e più sicure le movimentazioni nel porto e a migliorare le sinergie tra le entità pubbliche e private che vi operano, a salvaguardia degli interessi dello Stato, dei cittadini e degli imprenditori.

Il protocollo individua alcuni filoni prioritari di intervento di interesse comune tra le parti, da sviluppare nell’ambito di un tavolo tecnico permanente, sede di confronto e innovazione.

Tra le principali attività oggetto di sviluppo: l’implementazione e completamento delle attività di digitalizzazione delle procedure doganali dei porti di Genova e Savona, già poste sotto attenzione nel protocollo di intesa stipulato lo scorso ottobre tra le stesse parti; la definizione congiunta delle infrastrutture logistiche di controllo ai varchi e all’interno del porto di Genova, per migliorare e rendere più sicuro il flusso del traffico nel porto; l’analisi e lo studio propedeutici alla realizzazione delle interconnessioni operative tra il porto di Genova e le aree retroportuali della Zona Logistica Semplificata; la programmazione e lo sviluppo di progetti volti a migliorare i sistemi di dialogo telematico all’interno delle piattaforme logistiche, come il progetto I-Rail ed i “corridoi controllati”; lo sviluppo del cosiddetto “Smart terminal – sdoganamento in mare”; la partecipazione a progetti internazionali di interesse comune.

«Stiamo contribuendo, a Genova così come in altri importanti siti portuali del Paese – ha spiegato Minenna in occasione della firma dell’intesa – alla razionalizzazione e alla digitalizzazione di servizi indispensabili alla vita dei porti. Contiamo così di sostenere e promuovere prima d’ogni altra cosa l’export via mare, ossigeno per l’economia del Paese. Abbiamo gli strumenti per essere altamente competitivi e i porti devono essere il centro dello sviluppo del Paese attraverso le autostrade del mare».

«È – ha sottolineato Signorini – un passo importante che si colloca in un percorso che entrambi gli enti hanno intrapreso per realizzare una completa digitalizzazione delle procedure doganali nei porti e potenziare l’interoperabilità dei sistemi informativi delle due parti, oltre che per porre le basi per le interconnessioni operative tra il porto di Genova e le aree retroportuali incluse nelle ZLS. Il sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, che genera oltre 36 milioni di euro all’anno di tasse sulle merci e rappresenta oltre 3,4 miliardi del gettito nazionale Iva sulle merci all’importazione – ha evidenziato il presidente dell’AdSP – si conferma come hub fisico e digitale, nobilitando la funzione di gateway che da sempre caratterizza il posizionamento strategico degli scali di Genova e Savona».

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