La società è una joint venture tra Public Investment Fund e PSA

Con effetto dallo scorso primo ottobre la Saudi Global Ports Company (SGP), joint venture tra la saudita Public Investment Fund (PIF) e il gruppo terminalista PSA di Singapore, ha assunto la gestione del primo e del secondo container terminal del porto King Abdulaziz di Dammam diventando il solo terminalista nel settore dei container del porto saudita (in precedenza il primo terminal era gestito dalla International Port Services controllata dalla Hutchison Ports Holdings).

SGP gestisce i due terminal nell’ambito di un contratto di concessione della durata di 30 anni sottoscritto lo scorso 13 aprile.

Il piano di investimenti della SGP, del valore di oltre sette miliardi di riyal (1,8 miliardi di dollari), prevede di incrementare la capacità di traffico containerizzato del porto saudita a 7,5 milioni di teu all’anno. Nel 2019 il traffico container movimentato dal porto è stato di 1,82 milioni di teu, con un incremento del +18,2% sull’anno precedente. Nei primi otto mesi del 2020 il traffico dei container nello scalo portuale saudita è stato pari a 1,21 milioni di teu, con una flessione del -1,9% sul periodo gennaio-agosto dello scorso anno.

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