La fiera virtuale non si sostituisce a quella “fisica”, ma casomai ne amplia il raggio d’azione

È di oltre 1.100 utenti attivi, fra espositori e visitatori, il bilancio del Green Logistics Intermodal Forum, l’evento digitale incentrato sulla logistica sostenibile e post Covid-19 che si è svolto giovedì e venerdì scorsi sulla piattaforma digitale di Fiera di Padova.

Se fare convegni e webinar on-line è un’attività oramai consolidata, la realizzazione di vere e proprie fiere totalmente on-line è in una fase ancora in divenire ed è risultato quindi ampiamente positivo l’esito del Green Logistics Intermodal Forum frutto dei suoi oltre 67 eventi online inseriti nel programma della due giorni virtuale a fianco dei due convegni principali e grazie alla piattaforma per realizzare eventi fieristici in digitale sviluppata da Fiera di Padova.

Quest’ultima, in particolare, ha consentito alle aziende di avere un vero e proprio stand virtuale personalizzabile con immagini, filmati e con un proprio programma di webinar, ma soprattutto ha consentito loro di incontrare i visitatori tramite videocall.

«È grazie a questa piattaforma – ha sottolineato il direttore generale di Fiera di Padova, Luca Veronesi – che in questi due giorni i visitatori e gli espositori hanno potuto incontrarsi per valutare nuove opportunità di business in assoluta sicurezza e senza alcuna barriera rappresentata dalla distanza geografica. L’entusiasmo con cui è stato accolto questo evento virtuale sottolinea le necessità da parte degli operatori momenti di confronto, dialogo e business che solo le fiere sono in grado di dare.

Bisogna però sottolineare – ha precisato Veronesi – che questa tipologia di esperienza non è studiata per sostituire del tutto le fiere “fisiche”, perché in ogni relazione umana, anche in quelle commerciali, c’è un’esigenza di contatto reale. Si tratta piuttosto di una opportunità molto interessante per il futuro, anche quando questa pandemia cesserà, per allargare il raggio d’azione delle fiere sia in termini spaziali che temporali. Possiamo infatti – ha evidenziato – coinvolgere operatori che non sarebbero mai potuti arrivare a Padova, ma anche far vivere gli spazi espositivi in un momento diverso di quello di una fiera tradizionale».

Nel corso dei due eventi principali del Green Logistics Intermodal Forum è stato rimarcato il ruolo che la logistica, e il trasporto intermodale in particolare, hanno svolto nei mesi del lockdown per l’economia e la tenuta sociale del Paese e tutti i relatori hanno convenuto con la necessità di partire da qui per mettere la logistica al centro del dibattito pubblico e politico del prossimo futuro, sia per le necessità infrastrutturali del settore sia per quelle di governance e gestione delle attività quotidiane. I leader di settore hanno sottolineato la necessità di muoversi assieme, mettendo da parte i particolarismi e interloquendo come “sistema logistico” nazionale.

Tale concetto è stato ribadito anche durante il secondo evento dai promotori e sottoscrittori della Carta di Padova, il documento che fa proprio l’impegno a favore di una logistica sempre più sostenibile da un punto di vista ambientale, certo, ma anche sociale ed economico.

Intanto è stato fissato dal 23 al 25 marzo 2022, presso la Fiera di Padova, lo svolgimento del Green Logistics Expo, l’evento internazionale e “fisico” sui principali temi della logistica.

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