Rinviata a venerdì la decisione sul piano di risanamento della compagnia portuale Culmv
Lo scorso ottobre i porti di Genova e Savona-Vado hanno movimentato complessivamente 5,40 milioni di tonnellate di merci, con una flessione del -4,6% sull’ottobre 2019. Nel solo scalo portuale genovese il traffico è ammontato a 4,05 milioni di tonnellate (-9,5%), di cui 2,84 milioni di tonnellate di merci varie (-4,7%) costituite da 1,97 milioni di tonnellate di merci containerizzate (-5,9%) con una movimentazione di contenitori pari a 207mila teu (-7,2%) e 873mila tonnellate di merci convenzionali (-1,8%).
Nel settore delle rinfuse liquide a Genova sono state movimentate 843mila tonnellate di oli minerali (-30,2%), 43mila tonnellate di prodotti chimici (+29,1%) e 29mila tonnellate di oli vegetali e vino (-17,1%); nel segmento delle rinfuse solide il traffico commerciale è stato di 112mila tonnellate (+144,5%) e quello industriale di 100mila tonnellate (+3,7%). Lo scorso ottobre a Genova il traffico dei passeggeri è stato di 81mila persone (-70,9%), di cui 13mila crocieristi (-92,4%) e 68mila passeggeri dei traghetti (-36,3%).
Ad ottobre 2020 il porto di Savona-Vado ha movimentato 1,34 milioni di tonnellate di carichi, con un incremento del +14,0% sull’ottobre dello scorso anno. Le merci varie si sono attestate a 565mila tonnellate (+9,2%), di cui 362mila tonnellate di rotabili (-7,5%), 141mila tonnellate di merci in container (+126,4%), 34mila tonnellate di frutta (-15,8%), 19mila tonnellate di prodotti forestali (+44,4%) e 8mila tonnellate di acciai (-12,7%).
Nel settore delle rinfuse liquide il traffico è stato di 639mila tonnellate (+24,2%), incluse 614mila tonnellate di petrolio grezzo (+25,1%) 18mila tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (+27,5%) e 7mila tonnellate di altri carichi liquidi (-27,0%). Le rinfuse secche hanno totalizzato 134mila tonnellate (-5,6%), di cui 71mila tonnellate di carbone (-19,6%), 4mila tonnellate di minerali (+28,7%), 3mila tonnellate di cereali e semi oleosi (-76,4%) e 56mila tonnellate di altre rinfuse solide (+48,3%). Nel comparto dei passeggeri i crocieristi sono stati 4mila (-96,7%) e i passeggeri dei traghetti 503 (-95,4%).
Nei primi dieci mesi del 2020 i porti di Genova e Savona-Vado hanno movimentato complessivamente 48,42 milioni di tonnellate, con un calo del -15,8% sullo stesso periodo dello scorso anno, di cui 37,51 milioni di tonnellate movimentate dallo scalo portuale del capoluogo ligure (-17,2%) e 10,85 milioni di tonnellate dal porto di Savona-Vado (-10,5%).
Intanto nella seduta di ieri del Comitato di gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale è stato stabilito il rinvio a venerdì prossimo della decisione sul piano di risanamento della compagnia portuale Culmv, mentre sono state esaminate le note di variazione al bilancio 2020 e il bilancio di previsione 2021 dell’AdSP che saranno sottoposti alla formale approvazione venerdì prossimo in considerazione del fatto che entrambi i documenti di bilancio accolgono previsioni finanziarie connesse al piano di risanamento della Compagnia Unica.
Fra le altre deliberazioni, è stata approvata la revisione del regolamento per il settore della cantieristica nel porto di Genova che innova le disposizioni per i rilasci delle licenze alle imprese di costruzione e riparazione navale, così come le disposizioni per il rilascio delle concessioni demaniali nel distretto industriale. L’ente portuale ha specificato che la revisione, approvata all’unanimità ed oggetto di un precedente confronto con Confindustria, consente una maggiore apertura del mercato delle riparazioni genovesi facilitando l’acquisizione delle necessarie autorizzazioni e semplificando le procedure amministrative.
Infine, il Comitato di gestione è stato aggiornato in merito al documento di Pianificazione Strategica, necessario alla successiva stesura del Piano Regolatore Portuale per il quale si è completato il percorso partecipativo con gli stakeholder privati ed istituzionali, fra i quali rientrano tutti i Comuni interessati dallo sviluppo dei traffici e delle infrastrutture portuali. Il documento, una volta acquisiti i pareri definitivi dei Comuni, potrà essere adottato dal Comitato per la successiva approvazione da parte della Regione Liguria.

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