Nel periodo ottobre-dicembre del 2020 registrati ricavi record
Nel quarto trimestre del 2020 i ricavi del gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk sono aumentati del +16,4% essendo stati pari a 11,25 miliardi di dollari rispetto a 9,67 miliardi nel corrispondente periodo dell’anno precedente. In forte crescita sia EBITDA che EBIT attestatisi rispettivamente a 2,71 miliardi di dollari (+85,3%) e 1,32 miliardi di dollari. L’utile netto è stato di 1,30 miliardi di dollari rispetto ad una perdita netta di -61 milioni di dollari nel periodo ottobre-dicembre del 2019.
Al notevole rialzo delle performance finanziarie ha contributo in modo determinante l’accentuato miglioramento dei risultati conseguiti dalla divisione Ocean, che raggruppa le attività di trasporto marittimo containerizzato del gruppo, settore in cui A.P. Møller-Mærsk è leader mondiale e che costituisce il core business del gruppo. Nell’ultimo trimestre del 2020, infatti, la divisione ha registrato ricavi record pari a 8,26 miliardi di dollari, con un aumento del +15,5% sullo stesso periodo dell’anno precedente ed una crescita di 247 milioni di dollari rispetto al precedente picco trimestrale storico stabilito nel terzo trimestre del 2008. Il raggiungimento del nuovo record è stato consentito dall’incremento del +19,2% dei ricavi derivanti direttamente dalle attività di trasporto marittimo containerizzato che hanno totalizzato 7,17 miliardi di dollari, mentre gli altri ricavi sono diminuiti del -3,9% scendendo a 1,09 miliardi. La divisione Ocean ha archiviato il quarto trimestre del 2020 con un margine operativo lordo record di 2,21 miliardi di dollari (+96,3%). Il precedente EBITDA record era stato ottenuto nel terzo trimestre del 2008 con 1,80 miliardi di dollari.
Se alle performance record ha contribuito marginalmente la crescita del +3,2% dei volumi containerizzati trasportati dalla flotta che sono stati pari a 3,4 milioni di container da 40′ (feu), di cui 1,6 milioni di teu trasportati sulle rotte est-ovest (+6,3%), 1,0 milioni sulle rotte nord-sud (-2,9%) e 778mila feu su quelle intra-regionali (+5,9%), l’apporto più rilevante è stato quello garantito dalla crescita dei noli il cui valore medio nel periodo ottobre-dicembre del 2020 è stato di 2.192 dollari/feu, il 17,7% in più rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente, con un nolo medio di 2.243 dollari/feu relativo ai servizi est-ovest (+26,8%), di 2.746 dollari/feu ai servizi nord-sud (+15,6%) e di 1.443 dollari/feu ai servizi intra-regionali (+6,2%).
Nell’intero esercizio annuale 2020 i ricavi del gruppo A.P. Møller-Mærsk si sono attestati a 39,74 miliardi di dollari, in aumento del +2,2% sull’esercizio precedente. L’EBITDA è stato pari a 8,23 miliardi (+44,0%), l’utile operativo a 4,19 miliardi (+142,7%) e l’utile netto a 2,90 miliardi di dollari rispetto ad una perdita netta di -44 milioni di dollari nel 2019.
Lo scorso anno la sola divisione Ocean ha registrato ricavi pari a 29,17 miliardi di dollari (+1,4%), di cui 24,92 miliardi generati direttamente dalle attività di trasporto marittimo containerizzato (+1,9%), ed un EBITDA di 6,55 miliardi (+47,5%). Nel 2020 i volumi containerizzati trasportati dalla flotta sono stati pari ad oltre 12,6 milioni di feu (+5,0%) e il valore del nolo medio è stato di 2.000 dollari/feu (+7,9%).

Articolo realizzato da InforMare S.r.l. – Riproduzione riservata