Il Sentiment Index dell’UIRR segna positivo
L’International Union for Road-Rail Combined Transport (UIRR) ha reso noto che nel primo trimestre del 2021 il trasporto combinato in Europa ha registrato un incremento del +3,17% sui primi tre mesi dello scorso anno, crescita – ha evidenziato il presidente dell’associazione, Ralf-Charley Schultze – che «è particolarmente rilevante se si considera che lo stesso periodo del 2020 è stato in gran parte privo delle restrizioni connesse alla pandemia». Schultze ha specificato che «la lenta ripartenza dei treni passeggeri ha contribuito positivamente alla puntualità dei treni intermodali, mentre il divieto temporaneo danese al trasporto di semirimorchi e lo smottamento nella valle del Reno non hanno avuto un impatto negativo sul trasporto combinato».
La UIRR ritiene che le prospettive di sviluppo del trasporto combinato siano buone sia grazie al rimbalzo dei traffici conseguente al superamento della pandemia sia al superamento dell’impatto negativo sui traffici causato nei mesi scorsi, oltre che dai divieti imposti dalla Danimarca e dalla frana nei pressi di Kestert nella valle del Reno che ha reso inutilizzabili due binari sulla sponda destra, anche dall’arenamento della portacontainer Ever Given nel canale di Suez con il conseguente notevole effetto negativo sulle attività portuali e, quindi, sul trasporto combinato. Pertanto l’associazione ha aggiornato a positivo il proprio Sentiment Index sullo sviluppo del trasporto combinato nei prossimi 12 mesi.
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