Alcune compagnie di navigazione – ha denunciato l’associazione – hanno già comunicato alla clientela la quasi totale impossibilità di utilizzo del porto di Genova in questo periodo

Assagenti, l’associazione degli agenti marittimi genovesi, lancia un allarme per il blocco del traffico delle merci al bacino portuale di Sampierdarena dello scalo di Genova che presumibilmente si verificherà il prossimo mese a causa dei lavori presso la Stazione ferroviaria di Genova Marittima, quella dove transitano i convogli per i terminal Sech e GPT di Sampierdarena, che sarà interdetta al traffico dal 9 al 29 agosto prossimi, a cui si sommerà la chiusura dal 6 al 23 agosto, prevista da Aspi, del tratto autostradale tra i caselli di Genova Ovest e Genova Prà.
«Fino ad oggi – ha evidenziato l’associazione – le notizie erano frammentarie e ufficiose, ma ora le date sono confermate e sembrano poter far presagire il blocco delle merci in container per il bacino di Sampierdarena per buona parte del mese di agosto». «Alcune compagnie di navigazione – ha denunciato Assagenti – hanno già comunicato alla clientela la quasi totale impossibilità di utilizzo del porto di Genova in questo periodo suggerendo scali alternativi, in quanto il traffico cittadino sarà molto difficilmente in grado di assorbire il flusso di mezzi pesanti che prevedibilmente lo investiranno».
Assagenti ha sottolineato che «tutto ciò accade in un momento in cui si sta assistendo ad una ripresa ed una crescita dei traffici del nostro porto senza considerare che il mese di agosto è tradizionalmente un periodo di peak season». «Ancora una volta – ha lamentato il presidente dell’associazione degli agenti marittimi genovesi, Paolo Pessina – assistiamo ad una totale disattenzione per il nostro settore ed a una completa mancanza di programmazione e di coordinamento tra i gestori delle ferrovie e delle autostrade. Le compagnie di navigazione che rappresentano le nostre aziende con i loro traffici alimentano la principale industria della nostra città e non sono più disposte a sopportare un comportamento di questo tipo da parte dei gestori delle infrastrutture che collegano il porto all’entroterra ed ai suoi mercati di riferimento».
Chiamando a raccolta tutte le associazioni del settore dello shipping, Pessina ha rivolto un forte appello alle istituzioni affinché, nel pieno rispetto della sicurezza, fattore primario e fondamentale, venga immediatamente aperto un tavolo di dialogo per scongiurare il rischio di un intero mese di blocco con gravissime ripercussioni sul traffico cittadino. «Dopo gli enormi disagi causati dalla situazione delle nostre autostrade alle nostre imprese ed a tutti i cittadini – ha concluso il presidente di Assagenti – questa è la classica goccia che fa traboccare il vaso. La pazienza dei clienti del porto di Genova non è infinita, corriamo ai ripari prima che la corda si spezzi perché le alternative sono a portata di mano!».

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20 Luglio 2021