Ci sono segmenti della logistica – ha ricordato – che hanno riportato pesanti perdite nel lockdown

Accogliendo con favore le dichiarazioni rilasciate oggi dal primo ministro Mario Draghi in occasione dell’assemblea di Confindustria, il presidente di Confetra, Guido Nicolini, ha ricordato che «a più riprese Confetra ha chiesto di essere ascoltata con le altre associazioni di rappresentanza sulle decisioni che riguardano gli interventi prioritari per la ripartenza del Paese. Oggi – ha spiegato Nicolini – sentire il presidente Draghi auspicare un “patto economico, produttivo, sociale del Paese” mi ha colpito favorevolmente. Il premier ritiene che ci siano tantissime cose di cui discutiamo continuamente che possono essere materia di questo patto, a partire dall’utilizzo dei fondi del PNRR che, tra l’altro, sarà proprio il tema della nostra Agorà del 16 novembre».

Riferendosi alla promessa del premier di non procedere ad un aumento della pressione fiscale, il presidente di Confetra ha ricordato inoltre che la confederazione delle imprese logistiche italiane ha «sempre scongiurato l’aumento del carico fiscale e – ha aggiunto – ho apprezzato anche in questo caso le parole di Draghi quando ha detto che il governo non intende aumentare le tasse».

Per Nicolini ci sono altri punti sui quali è in atto una interlocuzione con alcuni ministri (in primis Giovannini e Orlando) «per favorire lo snellimento delle procedure burocratiche che riguardano l’utilizzo dei finanziamenti europei. Il fatto che gli indicatori economici riportino una crescita costante del Pil – ha osservato il presidente di Confetra – richiede un ulteriore sforzo in quanto ci sono segmenti della logistica che hanno riportato pesanti perdite nel lockdown. Il PNRR rappresenta una opportunità unica che dobbiamo sfruttare al massimo, consapevoli di alcune pesanti difficoltà che attualmente riguardano la produzione manifatturiera». Nicolini ha fatto riferimento in particolare agli aumenti dei prezzi delle materie prime e dei noli delle navi, ai quali si contrappone la difficoltà nel reperimento dei container.

Per quanto riguarda lo snellimento burocratico, Nicolini ha auspicato «maggiori sinergie tra i livelli centrali di certi servizi e quelli territoriali, condizione imprescindibile della semplificazione».

Articolo realizzato da InforMare S.r.l. – Riproduzione riservata
23 Settembre 2021