Via libera con prescrizioni e raccomandazioni

Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha espresso parere favorevole con prescrizioni e raccomandazioni sul progetto di fattibilità tecnico economica della Nuova Diga foranea di Genova. Sottolineando che l’opera migliorerà l’accessibilità marittima al bacino storico e alle banchine che si affacciano sul canale di Sampierdarena, garantendo l’accesso al porto e l’operatività di tutti i terminal dello scalo in condizioni di sicurezza, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha specificato che, acquisito il parere del Consiglio Superiore, si è ora in attesa della Valutazione di Impatto Ambientale richiesta in data 17 settembre al Ministero della Transizione Ecologica, mentre il 2 novembre scorso è stata indetta la Conferenza dei Servizi decisoria ex art 14 comma 2 – 14 bis legge n. 241/1990. Conclusa la fase approvativa, verrà pubblicato l’avviso esplorativo finalizzato a individuare e selezionare gli operatori economici interessati a partecipare alla procedura negoziata per l’affidamento dell’appalto integrato complesso che comprende la progettazione definitiva ed esecutiva e l’esecuzione dei lavori.
«La nuova Diga foranea di Genova – ha evidenziato il presidente dell’AdSP, Paolo Emilio Signorini – rappresenta un’opera fondamentale per migliorare l’accessibilità marittima meridionale al Corridoio TEN-T Reno – Alpi, come più volte affermato nei principali documenti di politica dei trasporti dell’Unione Europea. Per realizzare la nuova Diga abbiamo scelto il percorso progettuale e autorizzativo più scrupoloso, data la complessità dell’opera, la sua rilevanza per il futuro del porto e il costo significativo. Nell’ambito dell’iter progettuale che ha condotto sino all’importante parere favorevole del massimo organo di valutazione tecnico progettuale in seno all’amministrazione pubblica è stata sviluppata sia l’analisi costi-benefici che il dibattito pubblico in modo da consentire a cittadini, imprese e istituzioni di partecipare alle principali scelte progettuali e di condividere gli impatti sulla competitività e sull’ambiente».
Estrema soddisfazione per il parere favorevole da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici è stata espressa anche dal sindaco di Genova, Marco Bucci: «noi – ha precisato – auspichiamo un iter amministrativo velocissimo ed efficace per dare alla città il prima possibile le ricadute economiche ed occupazionali che necessitano per sviluppare il primo porto del Mediterraneo e la valida alternativa ai porti del Nord. Il commissario straordinario e la struttura commissariale – ha rilevato Bucci – hanno dimostrato ancora una volta l’efficacia del ”Modello Genova”».
Anche il presidente Regione Liguria, Giovanni Toti, ha rimarcato che «la nuova Diga foranea del porto di Genova è una di quelle infrastrutture indispensabili per lo sviluppo dello scalo, in particolare del suo bacino storico, quello di Sampierdarena. Il parere favorevole che è arrivato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici – ha osservato – è un passo avanti importante verso la sua rapida realizzazione, che conferma il buon lavoro fatto dagli uffici degli enti territoriali e dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale, per nulla scontato visto il difficile percorso autorizzativo e la complessità intrinseca dell’opera, una delle più imponenti che si andranno a realizzare in tutto il Mediterraneo nei prossimi anni». «La nuova Diga, unitamente al Terzo Valico i cui lavori procedono spediti, e alla Gronda per la quale è recentemente arrivato anche il placet del ministro Giovannini – ha proseguito Toti – consentiranno al nostro sistema portuale di diventare più efficiente, più moderno e capace di movimentare quantitativi sempre maggiori di merci e persone, potendo così fare concorrenza diretta agli scali del Nord Europa».

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04 Novembre 2021