Analisi di Sea-Intelligence sull’evoluzione delle tariffe prima della pandemia
Per la società di consulenza danese Sea-Intelligence, che analizza il mercato del trasporto marittimo containerizzato, l’eventuale normalizzazione del valore dei noli marittimi potrebbe richiedere da 18 a 30 mesi. La stima è basata sullo studio dell’evoluzione del China Containerized Freight Index (CCFI), l’indice settimanale delle tariffe di trasporto marittimo per le spedizioni di container dai principali porti cinesi.
Sea-Intelligence ha preso in esame l’evoluzione dell’indice nella fase pre-pandemia identificando cinque periodi in cui si è verificata una prolungata diminuzione del valore dei noli, con un tasso di flessione settimanale compreso tra -0,4% e -0,9%, e cinque periodi in cui si sono registrati invece aumenti rilevanti delle tariffe marittime. Ritenendo che un livello normale del valore dei noli si aggiri attorno al livello 1000 dell’indice, che rappresenta un calo del -69% rispetto al livello attuale dei noli, Sea-Intelligence ha rilevato che durante la crisi finanziaria mondiale del 2008-2009 i noli sono diminuiti più rapidamente rispetto ad una flessione settimanale del -0,9% e, applicando questo ritmo di diminuzione all’attuale livello dei noli, ha desunto che ci vorrebbero 18 mesi per tornare ad un livello normale. La società ha precisato che se, invece, il tasso di diminuzione corrispondesse alla media rilevata nei cinque periodi di flessione dei noli, la normalizzazione richiederebbe sino a 26 mesi, ma, essendo l’attuale aumento del valore dei noli assai più sostenuto rispetto a prima, si dovrebbe tener conto di ciò e questo porterebbe a 30 mesi il periodo necessario per tornare ad un valore normale dei noli.

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16 novembre 2021