Concessi rispettivamente ulteriori 30 e 15 anni. Via libera all’ampliamento dell’organico dell’AdSP

Oggi il Comitato di gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha espresso parere favorevole al rilascio della concessione trentennale alla Terminal Rinfuse Genova del gruppo Spinelli per lo sviluppo al terminal gestito nel porto di Genova di nuovi traffici rinfusieri e ro-ro attraverso la realizzazione di investimenti per 55 milioni di euro e nuova occupazione a regime per 93 dipendenti. Approvata dal Comitato anche la clausola che prevede la possibilità di revoca totale e/o parziale della stessa, previo indennizzo secondo il Codice della Navigazione, al verificarsi di nuovi assetti strutturali e funzionali delle aree e specchi acquei conseguenti agli ingenti investimenti infrastrutturali in atto nel bacino storico.
Valutata parimenti positivamente dal Comitato l’istanza di prolungamento per quindici anni della concessione presentata da Porto Petroli Spa per la realizzazione di circa 22 milioni di euro con il mantenimento dei 60 occupati. La durata della concessione è motivata tra l’altro dalla dismissione dell’accosto di levante (Pontile Delta), con relativa perdita di traffici, per consentire la realizzazione di una nuova calata ad uso cantieristico navale a Sestri Ponente e la contestuale messa in sicurezza del rio Molinassi.
Il Comitato di gestione, in attuazione del piano di risanamento della Compagnia CULMV “Paride Batini”, ha poi approvato l’aggiornamento del regolamento per la fornitura di lavoro temporaneo nel porto di Genova con integrazioni che riguardano il rispetto degli orari di lavoro e dell’utilizzo dei dispositivi di sicurezza e recepisce quanto sottoscritto nell’accordo quadro tra CULMV e Confindustria Genova. È stato deliberato anche il contributo di un milione di euro a favore della Compagnia per le minori giornate registrate nel periodo da settembre a dicembre 2020, da accantonare a specifici fondi rischi quale garanzia dell’equilibrio patrimoniale.
Via libera anche all’ampliamento della pianta organica dell’Autorità di Sistema Portuale con la previsione di una nuova consistente tornata di assunzioni che porterà 53 posti di lavoro in più rispetto alla dotazione vigente.