Nel solo settore portuale l’azienda ha un network di 16 container terminal, sette terminal ro-ro, due terminal per prodotti forestali e un terminal fluviale

Il gruppo armatoriale elvetico Mediterranean Shipping Company (MSC) ha presentato al gruppo francese Bolloré un’offerta per l’acquisto dell’intero capitale della Bolloré Africa Logistics, il principale operatore logistico e trasportistico in Africa, sulla base di un valore dell’impresa pari a 5,7 miliardi di euro. La proposta prevede l’acquisizione non solo di tutte le attività portuali, ferroviarie e logistiche di Bolloré Africa Logistics in Africa, ma anche delle concessioni portuali dell’azienda in India (porto di Tuticorin), a Timor Est (porto di Dili) e ad Haiti (porto di Port-au-Prince).
Complessivamente Bolloré Africa Logistics, che dà lavoro a circa 21mila persone, gestisce 16 container terminal in Camerun, Costa d’Avorio, Gabon, Ghana, Guinea, Nigeria, Togo e in altre nazioni, sette terminal per rotabili e due terminal per prodotti forestali a cui si aggiunge un terminal fluviale. Inoltre prossimamente l’azienda gestirà, in collaborazione con APM Terminals, il nuovo secondo container terminal del porto di Abidjan ( del 25 agosto2020).
La proposta avanzata da MSC non include l’acquisizione delle attività di Bolloré Logistics nel resto del mondo né le attività di Bolloré Energy. Bolloré ha concesso un diritto d’esclusiva a MSC sino al prossimo 31 marzo.
Lo scorso anno i container terminal di Bolloré Africa Logistics hanno movimentato un traffico containerizzato pari ad oltre 4,8 milioni di teu rispetto a più di 4,5 milioni di teu nel 2019. Inoltre i terminal portuali della società hanno movimentato 1,1 milioni di metri cubi di legname e 8,1 milioni di tonnellate di altre merci.
La rete di agenzie marittime dell’azienda è formata da 85 società, di cui 74 in Africa. Nel 2020 i ricavi registrati da Bolloré Africa Logistics sono ammontati a 2,1 miliardi di euro.

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21 dicembre 2o21