L’operazione consente di realizzare il primo hub ferroviario merci privato in Italia
La società autostradale Autostrada del Brennero ha acquisito il 75% del capitale di Inrail, società ferroviaria merci privata con quartier generale a Genova e sedi operative a Udine e Nova Gorica (Slovenia). Con l’operazione, perfezionata oggi, Tenor e Inter-Rail, che, precedentemente detenevano rispettivamente il 63% e il 37% del capitale di Inrail, possiedono ora il 25% dell’azienda ferroviaria.
Autobrennero e InRail hanno evidenziato che l’operazione consente di realizzare il primo hub ferroviario merci privato in Italia, con oltre 600 dipendenti e un fatturato complessivo di 180 milioni di euro, che beneficerà delle rilevanti sinergie che si instaureranno tra InRail e le società ferroviarie che già fanno parte del gruppo Autobrennero: Rail Traction Company (RTC) e Lokomotion.
«Autostrada del Brennero – ha spiegato l’amministratore delegato di Autobrennero e presidente di STR, Diego Cattoni – punta a istituire un corridoio intermodale verde dal Brennero a Modena. Con l’ingresso di InRail siamo già diventati il secondo principale gruppo transnazionale italiano nel settore del trasporto merci, ma l’obiettivo è di crescere ulteriormente e in ciò sarà fondamentale il contributo di un’azienda che ci garantisce un grande valore aggiunto in termini di mercati, portafoglio di clienti, personale e management».
«Le analisi delle macro tendenze del mercato del trasporto merci sino al 2035 – ha proseguito Cattoni – ci dicono che la domanda di trasporto su rotaia crescerà fortemente, sia via Brennero che via Tarvisio, con un notevole aumento della quota modale della ferrovia dall’attuale 30% a circa il 60%, e i collegamenti quotidiani lungo questi corridoi sono quasi raddoppiati. Noi ci stiamo preparando per tempo, con il duplice obiettivo di promuovere la transizione ecologica dei trasporti e di aumentare il ruolo di Autobrennero nel settore».

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23 dicembre 2021