Vice presidente è Karin Orsel

Philippos Philis, fondatore della società armatrice cipriota Lemissoler, è stato nominato presidente dell’European Community Shipowners’ Associations (ECSA) e Karin Orsel vice presidente. Philis inizia questo mese il proprio mandato biennale e subentra a Claes Berglund che ha guidato l’associazione degli armatori europei dal 2020.
«L’inizio della nuova presidenza dell’ECSA – ha dichiarato Philis in occasione della sua nomina – giunge in un momento molto difficile in cui l’economia globale sta navigando attraverso le acque inesplorate della pandemia di Covid. Parallelamente il settore marittimo deve far fronte a sfide ambientali come la crisi climatica e deve contribuire attivamente ad un nuovo regime normativo. Nel contempo lavoreremo per ottenere un accesso stabile ai finanziamenti alle navi, all’agenda sul libero scambio dell’UE, alla digitalizzazione, alla sicurezza marittima. È essenziale – ha sottolineato il nuovo presidente dell’associazione armatoriale – che le nuove normative diventino un’opportunità per rafforzare e non pregiudicare la competitività della nostra industria. Questo è il motivo per cui abbiamo bisogno di una voce forte dell’ECSA a Bruxelles»,
«Le sfide che lo shipping europeo deve affrontare non hanno precedenti», ha concordato la neo vice presidente Karin Orsel, che è amministratore delegato dell’olandese MF Shipping Group e presidente della Royal Association of Netherlands Shipowners. «La pandemia – ha rilevato – ci ha posto di fronte all’esigenza di essere preparati a sviluppi imprevisti. E i nostri obiettivi condivisi, come il trasporto pulito che è strettamente correlato alla necessità immediata di investire nell’innovazione e nella transizione del trasporto marittimo, richiedono un’analisi approfondita e una solida risposta da parte del nostro settore. Lo shipping – ha evidenziato Orsel – è un’industria internazionale ed è necessaria una parità di condizioni a livello globale. Nel contempo l’industria è pronta ad essere aperta e costruttiva e a partecipare ad un dialogo con i responsabili politici dell’UE».

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11 gennaio 2022