Sarà istituito un comitato paritetico per lo studio e l’analisi delle tematiche di interesse comune

Oggi a Roma, presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, è stato sottoscritto un accordo di collaborazione tra il Dipartimento della Mobilità sostenibile del dicastero, il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e l’Associazione dei Porti Italiani (Assoporti). L’intesa prevede l’istituzione di un comitato paritetico a cui saranno affidati lo studio e l’analisi delle tematiche di interesse comune. Le relative soluzioni condivise e proposte saranno rimesse agli opportuni apprezzamenti del Ministero ai fini della successiva valorizzazione.
L’accordo si prefigge lo scopo di mettere a fattor comune dati e informazioni di reciproco interesse, nonché specifiche esperienze o problematiche interpretative/applicative di norme, direttive o linee di indirizzo, che richiedano un esame interdisciplinare, in modo da generare soluzioni condivise e sostenibili in chiave propositiva e di uniformità di governance dei porti.
Il documento è stato siglato dal comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone, dal capo del Dipartimento della Mobilità sostenibile, Mauro Bonaretti, e dal presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri. «Grazie alla sottoscrizione dell’accordo odierno – ha sottolineato l’ammiraglio Carlone – l’azione di comando svolta dalle Capitanerie di Porto, titolari di funzioni e compiti in materia di sicurezza della navigazione e portuale, potrà svolgersi in maniera ancora più efficace, contribuendo significativamente a uno sviluppo sostenibile di tutto il comparto. Marittimità, logistica e intermodalità, rappresentano elementi essenziali dell’economia del Paese e il nostro obiettivo è omogenizzare la risposta all’utenza su tutto il territorio italiano, in accordo col più ampio disegno di efficientamento auspicato dal ministro».
«Oggi – ha commentato il presidente di Assoporti – abbiamo aggiunto un altro tassello a favore del settore portuale. Una condivisone formale a beneficio dello sviluppo della portualità mirata a favorite un’ulteriore fluida applicazione delle norme che interessano, nel rispetto delle relative competenze, la vita nei porti in un disegno generale sostenuto del ministro Giovannini. Lavoreremo insieme – ha specificato Giampieri – in un format oggi indispensabile, per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile in ambito ambientale, economico e sociale».
«Il Ministero – ha precisato Mauro Bonaretti – gioca un ruolo di impulso e di facilitatore sui temi oggetto del protocollo, non solo di tipo amministrativo ma anche strategico. Le parti possono contare sul nostro massimo supporto nell’interesse di un settore tanto rilevante per lo sviluppo del nostro Paese».

Articolo realizzato da InforMARE S.r.l.- Riproduzione riservata

9 febbraio 2022