Nel periodo i volumi di carichi trasportati dalla flotta sono diminuiti del -7%
Il gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk prevede di archiviare il primo trimestre di quest’anno con ricavi record pari a 19,3 miliardi di dollari, con un incremento del +55% rispetto al corrispondente periodo del 2022. È atteso anche un utile operativo record che si attesterà a circa 7,9 miliardi di dollari (+155%). L’azienda ha spiegato che si tratta di performance superiori alle aspettative e la cui crescita è stata generata dalle eccezionali condizioni del mercato del trasporto marittimo containerizzato nel quale, se nei primi tre mesi del 2022 è stata registrata una flessione del -7% dei volumi di carichi containerizzati trasportati dalla flotta del gruppo, il valore dei noli ha segnato invece nel periodo un rialzo del +71%.
Il gruppo Maersk prevede che tale positivo andamento proseguirà nel corso del secondo trimestre di quest’anno. Attualmente la compagnia danese ritiene che l’intero esercizio annuale 2022 potrà essere chiuso con un margine operativo lordo di circa 30 miliardi di dollari rispetto a 24 miliardi di dollari totalizzati nell’esercizio 2021. Inoltre è atteso un EBIT di circa 24 miliardi rispetto ad oltre 19 miliardi di dollari nell’ultimo esercizio annuale. Il gruppo ha precisato che si tratta di stime basate sulla previsione di una normalizzazione del mercato del trasporto marittimo containerizzato nel secondo semestre del 2022. Inoltre Maersk ritiene che nell’intero 2022 la variazione della domanda mondiale di questa tipologia di trasporti sarà compresa tra un calo del -1% e un aumento del +1% rispetto alla precedente previsione di un incremento del +2-4%.

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26 aprile 2022