Quest’anno l’associazione degli agenti marittimi genovesi Assagenti celebra gli ottant’anni dalla sua istituzione avvenuta il 27 luglio 1945, con primo presidente Luigi Scerni, attraverso una serie di eventi che si apriranno il 26 febbraio con un incontro destinato agli associati con i piloti del porto del capoluogo ligure. Seguirà il 5 marzo il Career day organizzato da Unige e totalmente dedicato ad Assagenti.

L’associazione ha ricordato che la fondazione di Assagenti è avvenuta a poche settimane dal 25 aprile 1945 quando un intero contingente militare tedesco, al comando del generale Gunther Meinhold, si arrese a Genova alle forze della Resistenza. Nei cinque anni della seconda Guerra mondiale i bombardamenti su Genova dal mare e dal cielo non solo avevano distrutto tre quarti degli stabilimenti industriali, ma avevano lasciato il porto in ginocchio; e ai danni provocati dalle flotte francesi e inglesi o dai bombardieri anglo-americani si sommarono negli ultimi giorni di guerra quelli alle strutture portuali arrecati dalle truppe tedesche che minarono e fecero saltare tratti della diga foranea, misero fuori uso i bacini di carenaggio e gli impianti meccanici, disseminarono 140 mine nel porto e affondarono decine di imbarcazioni di ogni tipo e dimensione. Alla fine del conflitto erano 320 le navi e 615 i galleggianti che giacevano sui fondali del porto. Tre anni dopo, nel 1948 due terzi dei relitti risultavano recuperati e il 70% delle strutture del porto avevano recuperato il 70 % della capacità prebellica.

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11/02/2025