Il gruppo navalmeccanico italiano Fincantieri ha siglato un accordo con Accenture, una delle principali società mondiali di servizi professionali, per la costituzione in joint venture di Fincantieri Ingenium che sarà partecipata al 70% da Fincantieri NexTech, controllata del gruppo Fincantieri, e al 30% da Accenture. L’accordo – hanno spiegato le due parti – nasce dal protocollo d’intesa siglato nel luglio 2024 e combina la competenza tecnologica di Fincantieri in ambito navale con le avanzate competenze digitali di Accenture ( del 30 luglio 2024).

In particolare, Fincantieri Ingenium nasce per accelerare la trasformazione digitale nei settori crocieristico, della difesa e delle infrastrutture portuali e per rivestire un ruolo chiave nell’implementazione della strategia prevista dal piano industriale della Fincantieri. L’obiettivo è quello di potenziare l’offerta di servizi e sistemi digitali basati sulle più moderne tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale, ottimizzando l’intera filiera attraverso l’utilizzo dei dati e la trasformazione dei processi. L’intento è di combinare la vasta esperienza di Accenture in ambito piattaforme digitali, intelligenza artificiale, connettività e IoT, cybersecurity e service design con la competenza tecnologica specifica di Fincantieri in ambito navale e della difesa.

Tra le prime iniziative strategiche della nuova società c’è lo sviluppo di Navis Sapiens, l’ecosistema digitale pensato per le navi di nuova generazione e per l’upgrade della flotta esistente. Il progetto si articola su tre dimensioni: lo sviluppo di un portafoglio di servizi applicativi per ottimizzare l’efficienza operativa e la gestione del ciclo di vita delle navi e delle infrastrutture di terra; la creazione di una piattaforma digitale in grado di abilitare l’utilizzo degli applicativi ed abilitare funzionalità avanzate basate sull’intelligenza artificiale, garantendo sicurezza informatica e, infine, un marketplace per creare una piattaforma di scambio di soluzioni, anche di terze parti, con l’obiettivo di offrire servizi ad alto valore aggiunto e abilitare nuovi modelli di business per l’intero ecosistema marittimo. La prima nave equipaggiata con Navis Sapiens entrerà in servizio entro la fine di quest’anno.

In maniera sinergica rispetto a Navis Sapiens, si prevede inoltre il potenziamento della connettività e dello scambio di dati in tempo reale tra le navi e l’ecosistema terrestre – inclusi porti e cantieri – attraverso una soluzione di interoperabilità mare-terra mirata ad aumentare l’efficienza inter-funzionale dei processi. Accenture e Fincantieri hanno evidenziato che questo progetto permetterà, tra l’altro, di rafforzare la competitività dei porti italiani, migliorando l’efficienza lungo l’intera catena del valore, sia marittima che terrestre, e le performance delle operazioni portuali.

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10/04/2025