Agostinelli, dal resoconto è emersa una complessiva gestione positiva

La Sezione di controllo sugli enti della Corte dei Conti ha approvato la relazione relativa alla gestione finanziaria 2019 dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, da cui emerge che «nel 2019 i saldi principali sono positivi con eccezione del saldo di parte capitale che risulta in diminuzione.

L’avanzo finanziario – spiega il resoconto – diminuisce del 49%. L’avanzo economico è positivo per euro cinque milioni ma in diminuzione anch’esso rispetto all’esercizio precedente (82%). L’avanzo di amministrazione è pari al valore di euro 120,64 milioni in aumento rispetto all’esercizio precedente (2,45% sul 2018).

La quota vincolata di tale avanzo è di euro 91,15 milioni, per euro 1,29 milioni è destinata al fondo per il trattamento di fine rapporto, per 10,80 milioni al fondo per rischi ed oneri e contenzioso e per euro 79,06 milioni finalizzati alla realizzazione di opere e lavori secondo le previsioni del POT. Al netto di quanto precede rientra nella disponibilità gestionale dell’ente la parte residua pari a euro 29,48 milioni».

Inoltre la relazione evidenzia che è «in aumento anche il patrimonio netto, che si attesta a euro 116 milioni con un aumento del 5% e la consistenza di cassa che a fine esercizio 2019 ammonta a oltre euro 141 milioni contro gli euro 123 milioni nel 2018». La Corte segnala, infine, l’ingente massa di residui attivi, per i quali, così come espresso nelle precedenti relazioni e nel parere dei revisori, l’ente deve accrescere le attività di verifica.

La Corte dei Conti ha ricordato che l’Autorità Portuale di Gioia Tauro, nelle more dell’istituzione dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Jonio ad oggi ancora non operativa, è stata istituita con il decreto del presidente della Repubblica del 18 luglio 1998 e ad essa, con successivi provvedimenti, è stata attribuita la gestione dei contigui porti di Crotone, di Corigliano Calabro, di Taureana di Palmi, di Reggio Calabria e di Villa San Giovanni.

Commentando il pronunciamento della Corte dei Conti, Andrea Agostinelli, commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, ente commissariato dal 2014, ha rilevato che dal resoconto è emersa una complessiva gestione positiva, soprattutto, nei confronti dei limiti di finanza pubblica che sono stati rispettati.

Nello specifico – ha rilevato tra l’altro Agostinelli – la Corte dei Conti ha evidenziato l’incremento dell’accertamento dei canoni demaniali nel corso del 2019, che hanno fatto registrare una crescita delle relative entrate, per un ammontare pari a 3,3 milioni di euro, in aumento rispetto all’anno precedente.

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