Entro fine anno verrà realizzato uno studio di fattibilità
Oggi al Cairo, presso la sede del Consiglio dei ministri, alla presenza del premier egiziano Mostafa Madbouly, il gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk ha sottoscritto un memorandum of understanding per la produzione su larga scala di combustibili verdi in Egitto con la Suez Canal Economic Zone (SCZone), l’Egyptian New and Renewable Energy Authority (NREA), l’Egyptian Electricity Transmission Company (EETC) e il Sovereign Fund of Egypt for Investment and Development (TSFE). L’accordo è esito di incontri avvenuti a metà di questo mese tra il gruppo danese e la SCZone con lo scopo di definire il progetto, dedicato in particolare alla produzione di idrogeno verde.
I partner dell’intesa realizzeranno entro la fine di quest’anno uno studio di fattibilità per valutare la possibilità di produrre in Egitto idrogeno e combustibili navali verdi, con Maersk nelle vesti di committente. «L’Egitto – ha dichiarato Henriette Hallberg Thygesen, CEO Fleet & Strategic Brands della Maersk – offre condizioni eccellenti per la produzione di energia rinnovabile e ha l’ambizione di diventare leader globale nella catena del valore dell’energia verde». «La disponibilità di energia e di fuel verdi in quantitativi sufficienti e a prezzi competitivi – ha aggiunto – rappresenta la sfida più grande per la decarbonizzazione del trasporto marittimo mondiale».
Articolo realizzato da InforMARE S.r.l. – Riproduzione riservata
28 marzo 2022