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Entro marzo il trasferimento dell’attività di movimentazione dei contenitori attualmente svolta nel porto di Catania
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Il presidente dell’AdSP, Francesco Di Sarcina, ha sottolineato che si tratta di «un passo importante nell’ottica dell’attività sistemica di specializzazione dei porti che vedrà Catania concentrata su crociere, traghetti e diporto oltre naturalmente al waterfront, mentre Augusta accoglierà merci sia containerizzate che in modalità rinfuse, project cargo ed altro».
Evidenziando che con la nuova attività ad Augusta EST darà una forte spinta all’automazione e alla digitalizzazione dei processi, con una notevole riqualificazione dell’equipment soprattutto alla luce di importanti traffici di project cargo nei prossimi anni», l’amministratore delegato dell’azienda terminalista, Antonio Pandolfo, ha rimarcato che «saranno intensificate anche le risorse con 38 unità di personale entro il 2028, di cui 20 unità trasferite dal porto di Catania e 18 unità aggiuntive». Articolo realizzato da InforMare S.r.l. – Riproduzione riservata 15 Gennaio 2024 |


