Si stima che circa il 70% dei fondi KG tedeschi, usati principalmente per il finanziamento delle portacontainer, sia di fatto in bancarotta. La maggior parte dei finanziamenti avrebbero dovuto essere estinti alla fine dello scorso anno. In molti casi, le banche hanno assunto direttamente il controllo delle navi appartenenti ai fondi KG, con il prestito residuo abbondantemente superiore al valore della nave, e hanno concluso accordi con le compagnie di gestione per continuare le operazioni garantendo la copertura dei costi operativi. L’orientamento delle banche è quello di concedere ai fondi tempo in attesa della ripresa delle quotazioni. La recente impennata dei traffici container potrebbe scongiurare il rischio di fallimenti in serie, che avrebbe pesantissime conseguenze sull’intero sistema.
(Da Maritime Transport Daily Newsletter)