Un rinnovato «impegno per il servizio», a garanzia della «continuità territoriale per tutto l'arcipelago toscano» è stato espresso dal vicepresidente della Giunta della Regione Toscana, Stella Targetti, rispondendo ad un'interrogazione a firma Marta Gazzarri (Idv) e Monica Sgherri (Fed. Sin-Verdi) sul caso della privatizzazione di Toremar. «L'impegno più volte manifestato – ha detto Targetti – sarà regolato dal contratto di servizio che verrà firmato con l'armatore vincitore della gara, che è con offerta economicamente più vantaggiosa e in cui grande attenzione sarà rivolta anche agli aspetti relativi alla qualità del servizio». Sul tema degli «accosti», la vicepresidente ha ricordato che, come previsto dal bando di gara, «saranno assegnati all'affidatario dei servizi ma a fine contratto. In caso di recesso torneranno nella piena ed assoluta disponibilità della Regione senza alcun privilegio per il temporaneo assegnatario dei servizi». Inoltre, la vicepresidente ha ricordato che il sistema tariffario «viene definito sulla base di determinazioni Cipe» come previsto dalla legge 166 (art.19 ter comma 11). Questo significa che il «sistema attualmente in vigore sarà quello di partenza per il nuovo contratto, che prevede anche la piena conferma della tariffa agevolata (almeno 50% medio di riduzione) per residenti e pendolari (solo abbonamento) e la tariffa integrata Pegaso per viaggi intermodali». Tra le garanzie più volte affermate dalla Regione, anche quella del «mantenimento del livello occupazionale», che oggi ammonta a 198 addetti a tempo indeterminato di cui 180 come personale navigante e 18 amministrativi. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)