E’ uscito il nuovo numero di “Porti e Mediterraneo”, la newsletter semestrale frutto della sinergia tra Assoporti (Associazione dei Porti Italiani) ed SRM (centro studi collegato al Gruppo Intesa San Paolo). Il sistema portuale del nostro Paese, nonostante il difficile momento e la carenza di risorse finanziarie, conferma il suo ruolo a sostegno della competitività e dell’internazionalizzazione, nonché di attivatore di economia con una movimentazione di 466 milioni di tonnellate di merci e quasi 10 milioni di teu movimentati. La crisi ha senz’altro colpito tutti i dati portuali (-3.1% il ribasso generale); nonostante tutto il calo delle merci presenta connotazioni di lieve entità con un aumento addirittura nel segmento container (+0.9% su base annua). L’Area Med è ancora una parte importante per il nostro interscambio marittimo: nel 1° trimestre 2013 questi Paesi detengono ancora una quota pari a 11,6 miliardi di euro, cioè di oltre 1/5 del nostro import export via mare.  Sempre di grande interesse il dato che colloca l’Italia leader nell’EU27 per merci trasportate in Short Sea Shipping nel bacino del Mediterraneo con 204,4 milioni di tonnellate (37,5% del totale). La nostra nazione detiene il primato anche nel Mar Nero con 43,1 milioni di tonnellate, pari al 33,2%. La newsletter evidenzia come nel 2012 siano stati 41 milioni i passeggeri trasportati nei porti italiani (-11.7% sul 2011) e 10,5 milioni i crocieristi (-6.1%).