A qualche settimana dal Salone Nautico Internazionale di Genova nell’assemblea generale di Assomarinas (Associazione Italiana Porti Turistici aderente a Ucina Confindustria Nautica e a Federturismo), che si terrà il 19 settembre presso lo Sporting Club Marina di Chioggia, sarà presentata l’update della portualità turistica italiana, impegnata a recuperare migliaia di diportisti vittime di un’errata politica fiscale già emigrati in altre sponde.“Lanceremo un pressante invito a riormeggiare nelle nostre strutture – anticipa il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio – poiché, conti alla mano, la portualità turistica di casa nostra risulta essere più competitiva in termini di costi e di servizi rispetto a tanti porti mediterranei anche grazie alle nuove strutture di recente inaugurate come Marina d’Arechi a Salerno, Marina del Gargano a Manfredonia, Marina di Pisa, per circa 2000 nuovi ormeggi, e quelli in fase di imminente completamento di Marina di Polignano a Mare (Cala Ponte) e del Porto Turistico di Cecina, per ulteriori 1000 posti barca”. Un appuntamento nautico per affrontare, tra gli altri, anche il tema dei “marina resort”, già normati dalla Regione Friuli Venezia Giulia con provvedimenti legislativi che consentono ai marina della  regione l’applicazione dell’IVA all’11% anziché al 21% in quanto considerati “resort galleggianti” alla stregua di veri e propri alberghi.