È partito da Amburgo, in occasione della fiera Seatrade Europe che si concluderà domani, il messaggio rivolto ai 250 espositori presenti di 50 diverse nazioni:  al primo posto c’è che le compagnie armatoriali delle crociere devono rispettare le nuove, restrittive regole internazionali relative alla sicurezza; subito dopo che l’industria delle crociere dovrà investire in modo sostanzioso per ridurre l’impatto ambientale. La crescita economica in Europa del comparto crocieristico del resto è imponente: 3% nell’ultimo anno, 11.500 nuovi posti di lavoro, numeri di passeggeri da record. Come quelli realizzati dai tre porti liguri, presenti con uno stand al Seatrade Europe come Ligurian Ports Alliance, che nel 2012 insieme hanno raggiunto i 2 milioni di passeggeri, creando un forte indotto tra i servizi ai terminal e con le offerte turistiche. La Liguria, con i tre porti di Savona, Genova e La Spezia, rappresentati ad Amburgo dal presidente di LPA Lorenzo Forcieri, si è posta nel panorama internazionale come riferimento importante per le compagnie crocieristiche che hanno riconfermato l’impegno ad investire nel Mediterraneo. Costa Crociere, Aida Cruises, Royal Caribbean, MSC Cruises, Carnival UK, Pullmantur, hanno inserito i tre porti liguri nei loro itinerari anche in previsione di innovare l’offerta ai loro clienti. In occasione del Seatrade Europe la Germania si è riconfermata uno dei mercati crociere più importanti del mondo con la previsione di una crescita ulteriore nei prossimi anni fino a diventare il mercato di riferimento, appetibile per tutte le compagnie armatoriali che operano nel Nord Europa e a Sud nel Mediterraneo.