Nei primi otto mesi dell’anno il porto di Venezia ha movimentato 16,1 milioni di tonnellate di merci, il 2,1% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il traffico allo sbarco è diminuito del -5,5% a 12,7 milioni di tonnellate, mentre il traffico all’imbarco è aumentato del 13,2% a 3,4 milioni di tonnellate. Nel settore delle rinfuse liquide sono state movimentate complessivamente 6,9 milioni di tonnellate (-2,1%), di cui 3 milioni di tonnellate di petrolio grezzo (+9,6%), 3,1 milioni di tonnellate di prodotti raffinati (-11,1%) e 848 mila tonnellate di altre rinfuse liquide (-3,8%). Le rinfuse solide sono diminuite del 3,7% a quasi 4 milioni di tonnellate, di cui 1,1 milioni di tonnellate di carbone (-29,8%), 904 mila tonnellate di mangimi e foraggi (+7,5%), 395 mila tonnellate di cereali (+82,4%), 278 mila tonnellate di minerali (-22,8%) e 1,3 milioni di tonnellate di altre rinfuse solide (+13,5%). Le merci varie sono diminuite dello 0,8% a 5,3 milioni di tonnellate, di cui 2,9 milioni di tonnellate containerizzate (+3,7%). La movimentazione container ha registrato un incremento del 5,2% a 302.421 teu, mentre i carichi ro-ro hanno registrato una flessione del 13,9% a 838 mila tonnellate Nel periodo il traffico passeggeri è stato di 1,4 milioni di unità (+3,2%), di cui 1,2 milioni di crocieristi (+5,4%).