Sono stati 45.878 i controlli in mare e sulle coste italiane svolti dalla Capitaneria di porto durante i mesi estivi. Il dato è stato fornito dal comandante generale della guardia costiera, ammiraglio Felicio Angrisano. Le Capitanerie di porto hanno impiegato 3 mila uomini e 300 gommoni. “Rispetto allo scorso anno abbiamo avuto un calo dei controlli del 30% – ha detto l’ammiraglio – un dato che valuto positivamente: grazie al bollino blu abbiamo evitato duplicazione dei controlli. Anche gli illeciti amministrativi sono diminuiti, passando da 2.593 del 2012 a 2.238. Sicuramente la crisi economica ha fatto mettere in mare meno barche, e soprattutto concentrate nel fine settimana”. Dal 20 luglio a metà settembre la capitaneria di porto ha rilasciato ai diportisti 12.866 bollini blu. Le unità da diporto soccorse sono state 834 (946 nel 2012), di queste 615 erano imbarcazioni a motore e 219 a vela. Tra le cause di richiesta di aiuto, le avarie ai motori rimangono le principali, con 497 casi, 147 invece, per le avverse condizioni meteo, 99 per incaglio mentre 11 casi sono di collisione. Le persone soccorse sono state 2.888, di queste 2.398 diportisti, 419 bagnanti, 36 windsurfisti, 18 subacquei e 17 acquascooteristi.