Entreranno in vigore il 7 dicembre e saranno applicate per tre anni

Il Global Shippers’ Forum (GSF) auspica che le nuove norme dell’Unione Europea sulla trasparenza dei noli marittimi che saranno applicate dal prossimo 7 dicembre possano essere estese a livello globale. Le nuove disposizioni sono state concordate a conclusione di un’indagine dell’UE avviata con lo scopo di accertare la costituzione di cartelli e pratiche restrittive della concorrenza nel settore del trasporto marittimo containerizzato, indagine conclusasi con l’accettazione di una serie di impegni vincolanti assunti da 14 principali compagnie di navigazione del mercato che dovranno mantenerli per un periodo di tre anni.
Alex Veitch, responsabile delle politiche del GSF, partecipando alla Global Liner Shipping Asia Conference tenutasi la scorsa settimana a Singapore, ha sottolineato che la normativa concordata in sede UE ha un ambito d’applicazione limitato, mentre dovrebbe essere adottata in tutto il mondo. «Se le comunicazioni relative ai noli non costituiscono un problema significativo – ha spiegato – allora non dovrebbero sussistere problemi ad adottare tali norme a livello globale, eliminando così ogni possibilità di aumenti di tariffe coordinati». Secondo Veitch, «le pratiche tariffarie devono essere completamente riviste tutto il mondo per porre lo shipping in linea con le altre moderne pratiche nell’ambito dei commerci».
Il rappresentante del Global Shippers’ Forum ha espresso anche preoccupazione per la crescente rilevanza delle alleanze armatoriali, in quanto – ha specificato – hanno determinato una maggiore concentrazione del mercato, in cui le prime cinque compagnie di navigazione del settore di linea rappresentano una quota pari a quasi il 60% del totale.
«Il GSF – ha precisato Veitch – ammette che ci sono argomenti a favore dei Vessel Sharing Agreements in termini di efficienza, ma è importante assicurare che non ciò non vada a scapito della scelta e della diversificazione del servizio. Inoltre – ha osservato – il trend verso navi più grandi ha avuto un impatto con l’aumento dei costi portuali determinati dalla necessità di investire nelle infrastrutture e dalla necessità di caricare e scaricare rapidamente un gran numero di container».
Veitch ha annunciato che il Global Shippers’ Forum presenterà nei prossimi giorni una dettagliata analisi sulle concentrazioni nel settore del trasporto marittimo containerizzato e sulle pressioni su questo importante segmento dello shipping seguite alla crisi finanziaria del 2008.

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