Le unità dirette verso sud avevano a bordo 35,7 milioni di tonnellate di carichi (+13,2%) e quelle transitate nella direzione opposta 31,8 milioni di tonnellate (-7,0%)

A febbraio 2017, per l’undicesimo mese consecutivo, il traffico marittimo attraverso il canale di Suez ha registrato una diminuzione essendo transitate 1.286 navi, con un calo del -1,1% rispetto al mese di febbraio dello scorso anno. Le petroliere sono state 342 (-6,6%) e le navi di altra tipologia 944 (+1,1%). È necessario evidenziare che lo scorso mese contava 28 giorni rispetti ai 29 giorni di febbraio 2016.
Le navi che lo scorso mese hanno attraversato il canale egiziano trasportavano complessivamente 67,5 milioni di tonnellate di merci (+2,7%), di cui 35,7 milioni di tonnellate di carichi imbarcati sulle navi transitate nella direzione nord-sud (+13,2%) e 31,8 milioni di tonnellate imbarcate sulle navi transitate nella direzione opposta (-7,0%).
Dei carichi imbarcati sulle navi dirette verso sud, 9,2 milioni di tonnellate di carichi era costituito da petrolio e prodotti petroliferi (+36,2%), tra cui principalmente fuel oil (3,9 milioni di tonnellate, +157,9%), petrolio grezzo (2,2 milioni di tonnellate, +37,8%) e nafta (906mila tonnellate, -2,4%), e 26,5 milioni di tonnellate di carichi di altra tipologia (+6,9%), tra cui principalmente 18,0 milioni di tonnellate di carichi containerizzati (+11,6%), 3,2 milioni di tonnellate di cereali (+3,0%) e 1,5 milioni di tonnellate di minerali e metalli (-30,2%).
Delle 31,8 milioni di tonnellate di merci imbarcate sulle navi dirette verso nord, 8,1 milioni di tonnellate era costituito da petrolio e prodotti petroliferi (-2,3%), tra cui principalmente petrolio grezzo (5,3 milioni di tonnellate, +9,4), benzine (1,3 milioni di tonnellate, -1,3%), gasoli (1,1 milioni di tonnellate, -33,3%) e gas naturale liquefatto (1,1 milioni di tonnellate, 42,2%), e 23,8 milioni di tonnellate da carichi di altra tipologia (-8,5%), tra cui principalmente 17,6 milioni di tonnellate di merci in container (-7,7%) e 1,3 milioni di tonnellate di prodotti metallici (+2,0%).

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