Nel primo trimestre di quest’anno i ricavi della compagnia sono diminuiti del -6,6%

Seaspan Corporation, società armatoriale che ha una flotta di 88 navi portacontainer che sono tutte poste a noleggio presso altre compagnie, ha archiviato i primi tre mesi di quest’anno con ricavi pari a 201,3 milioni di dollari, con una flessione del -6,6% rispetto a 215,5 milioni di dollari nel primo trimestre del 2016. L’utile operativo è ammontato a 70,8 milioni di dollari (-16,9%) e l’utile netto a 40,0 milioni di dollari, con un incremento del +461,5% rispetto a 7,1 milioni di dollari nel primo trimestre dello scorso anno, periodo – quest’ultimo – in cui sono state registrate spese per 50,1 milioni di dollari relative all’adeguamento al fair value degli strumenti finanziari.
«Nel corso del primo trimestre – ha commentato l’amministratore delegato di Seaspan, Gerry Wang – la nostra moderna flotta posta a noleggio a lungo termine ha continuato a fornire a Seaspan una base solida e stabile. Assieme al nostro portafoglio del valore di 5,0 miliardi di dollari di ricavi contrattuali, la flotta della Seaspan posta a noleggio a breve termine – ha specificato Wang – consente alla società di beneficiare di una ripresa del mercato delle portacontainer che riteniamo sia iniziata. Negli ultimi due mesi – ha chiarito Wang – abbiamo assistito ad un sensibile rialzo dei noli. In particolare, i noli delle Panamax sono più che raddoppiati a circa 10.000 dollari al giorno».

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