L’operatore
cisterniero malese AET convertirà due nuove costruzioni Aframax da 107.500 dwt
in costruzione presso i cantieri giapponesi Tsuneishi
Tadotsu secondo le specifiche richieste da un contratto di noleggio di lungo
termine con l’americana
Marine Well Containment, una società
fondata da
ExxonMobil, Chevron, ConocoPhillips e
Shell
per fornire una
risposta di contenimento nel caso di sversamenti in mare di greggio dai pozzi
del Golfo del Messico. Al consorzio si sono unite in una seconda fase anche BP, Apache,
Anadarko, BHP Billiton, Statoil ed Hess.
Le due navi, una in consegna a
Luglio ed una a Settembre, saranno modificate in modo da poter essere
utilizzate per la ‘cattura’ di idrocarburi in caso di incidenti ad alta
profondità come quello avvenuto lo scorso anno nel Golfo del Messico.
Normalmente, le due cisterne opereranno nell’area come Aframax tradizionali.