Il presidente dell’Autorità Portuale del Levante Francesco Mariani ha sottoscritto la convenzione di incarico con Arpa Puglia per le caratterizzazioni dei sedimenti dei Porti di Bari, Barletta e Monopoli. La campagna di caratterizzazione dei sedimenti sciolti presenti nei fondali dei Porti di Bari, Barletta e Monopoli risulta essere un’essenziale attività propedeutica alla redazione di progetti per ripristino delle profondità operative o per l’ampliamento infrastrutturale, finalizzati al miglioramento dell’operatività portuale del network dei Porti del Levante. Con l’allargamento della circoscrizione dell’Autorità Portuale ai porti di Barletta e Monopoli sono state, infatti, individuate delle strategie di programmazione infrastrutturale finalizzate, in una prima fase, a migliorare l’operatività portuale con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e, successivamente, a rendere possibile la realizzazione di opere di potenziamento programmate da decenni. Nel mese di gennaio del 2010 era stata già richiesta la collaborazione dell’ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ex ICRAM) – organo tecnico di supporto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – che, per il ruolo svolto, ben conosce le citate metodologie. L’Ufficio Infrastrutture dell’Ente, con un complesso lavoro di ricostruzione dello stato dei luoghi, dei vincoli ambientali esistenti e delle previsioni di intervento necessarie, aveva fornito all’ISPRA tutte le informazioni di base che hanno consentito a detto Ente di elaborare il “P.C.S. – Piano di caratterizzazione dei sedimenti oggetto di escavo dei Porti di Bari, Barletta e Monopoli” consegnato nel mese di luglio scorso. Questo P.C.S., al fine di costituire un utile supporto alla programmazione a medio e lungo termine dell’Ente, riguarda la globalità degli interventi ritenuti necessari per i porti interessati; per attivare gli interventi di prima fase, da farsi nell’immediato e nel breve termine, si è reso necessario elaborare uno studio-stralcio, utile come strumento operativo di avvio. Nell’ambito degli interventi infrastrutturali programmati con il Piano triennale delle OO.PP. 2010/2012, sono state individuate le seguenti priorità: 1) Porto di Bari: Progetto dei lavori di escavo nella Darsena di levante finalizzati al mantenimento delle profondità operative; Progetto di riqualificazione banchine e fondali Darsena Interna; Progetto per la realizzazione dei denti di attracco nella Darsena di ponente; 2) Porto di Barletta: Progetto dei dragaggi manutentivi per il ripristino delle profondità operative preesistenti; Progetto del prolungamento del Molo di Tramontana secondo le previsioni del P.R.P.; 3) Porto di Monopoli: Progetto dei lavori di escavo finalizzati al mantenimento delle profondità operative. Il costo complessivo del programma di caratterizzazione, finanziato con fondi dell’Autorità Portuale, è di circa 663.000 euro. Il prelievo dei campioni sarà avviato entro i primi giorni di dicembre e le attività di analisi si concluderanno entro il mese di maggio prossimo. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)